martedì 9 luglio 2019
pc 9 luglio - Carogne fasciste legate a ultrà malavitosi della Juve a Torino pieni di armi da guerra
Apologia di fascismo. È questa l’ipotesi di reato da cui è partito il blitz della Digos di Torino, che martedì mattina ha perquisito undici abitazioni di militanti di Forza Nuova, Rebel Firm e Legio Subalpina, compagine di area skinhead, nel capoluogo piemontese e a Ivrea. Nell’operazione è stato arrestato il leader di Legio Subalpina Fabio Carlo D’Allio per detenzione e munizionamento di armi da guerra. Il 28enne, è già noto alle forze dell’ordine per rapina, danneggiamento, rissa, porto abusivo d’armi e manifestazione fascista. Nella sua abitazione, gli agenti della Digos hanno trovato, oltre a diverso materiale con simbologia fascista e nazista, anche munizioni da guerra.Nei luoghi perquisiti sono stati sequestrati anche coltelli a scatto, mazze, tirapugni, un machete,manganelli telescopici, pistole giocattolo e fucili per soft air. Gli agenti hanno trovato anche vestiti, adesivi, stendardi, caschi riconducibili ai gruppi ultrà della Juventus Drughi Giovinezza e Tradizione Antichi Valori, vicini all’area di estrema destra.
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