Contro gli operai Superlativa in sciopero
Ieri, a Prato, la polizia ha ripetutamente caricato e violentemente
strattonato gli operai S.I. Cobas in sciopero alla tintoria e stamperia
Superlativa, in protesta per chiedere la regolarizzazione dei contratti
in una situazione di lavoro a nero 12 ore al giorno 7 giorni su 7.Durante lo sciopero degli operai tintori, gli operai facchini della
Gls in pausa hanno raggiunto il picchetto dei compagni che già da ore
lottavano con determinazione e coraggio da Superlativa.
Organizzazione operaia, sciopero dai cancelli e solidarietà nella lotta: questo vuol dire essere un sindacato DEI lavoratori e PER i lavoratori, capace di usare le più storiche e potenti armi del movimento operaio!
Non solo a Superlativa ma in tutto il settore tessile pratese ormai da mesi è iniziata la lotta dei lavoratori per liberarsi dello sfruttamento e dell’oppressione padronale: questa volta sono stati gli operai della tintoria-stamperia Superlativa aver organizzato lo sciopero ma come per gli altri scioperi nelle tintorie in lotta Fada e Tintogroup o nella fabbrica Gruccia Creations, lo Stato si è chierato dalla parte del padrone e ha violentemente attaccato i lavoratori in lotta.
Gli operai Superlativa hanno dovuto scioperare passando all’azione, dopo ben due controlli in cui sono stati “scoperti” una condizione di lavoro a nero schiavistica: perciò non hanno avuto e non hanno paura della repressione di Stato, la loro lotta è la lotta di tutti i lavoratori e va avanti!
Come all’Italpizza di Modena e alla Finiper di Soresina nel cremonese, di fronte ai lavoratori in sciopero per cambiare una situazione di illegalità insostenibile e conclamata quale unica concreta soluzione per migliorare le loro condizioni di lavoro e di vita, le forze dell’ordine continuano ad attaccare gli operai in sciopero sebbene chiedano solo e semplicimente i contratti, il salario e i diritti che spettano loro!
Organizzazione operaia, sciopero dai cancelli e solidarietà nella lotta: questo vuol dire essere un sindacato DEI lavoratori e PER i lavoratori, capace di usare le più storiche e potenti armi del movimento operaio!
Non solo a Superlativa ma in tutto il settore tessile pratese ormai da mesi è iniziata la lotta dei lavoratori per liberarsi dello sfruttamento e dell’oppressione padronale: questa volta sono stati gli operai della tintoria-stamperia Superlativa aver organizzato lo sciopero ma come per gli altri scioperi nelle tintorie in lotta Fada e Tintogroup o nella fabbrica Gruccia Creations, lo Stato si è chierato dalla parte del padrone e ha violentemente attaccato i lavoratori in lotta.
Gli operai Superlativa hanno dovuto scioperare passando all’azione, dopo ben due controlli in cui sono stati “scoperti” una condizione di lavoro a nero schiavistica: perciò non hanno avuto e non hanno paura della repressione di Stato, la loro lotta è la lotta di tutti i lavoratori e va avanti!
Come all’Italpizza di Modena e alla Finiper di Soresina nel cremonese, di fronte ai lavoratori in sciopero per cambiare una situazione di illegalità insostenibile e conclamata quale unica concreta soluzione per migliorare le loro condizioni di lavoro e di vita, le forze dell’ordine continuano ad attaccare gli operai in sciopero sebbene chiedano solo e semplicimente i contratti, il salario e i diritti che spettano loro!
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