e “… Contro l’aumento dell’aspetto repressivo
che ha come obbiettivo quello di espandere il controllo sia delle lavoratrici e
dei lavoratori anche al di fuori dell’ambito lavorativo sia degli studenti che
questo governo vuole rinchiudere in scuole lager, fatte anche di controlli e perquisizione della
polizia…”
Questo episodio tra gli altri, insieme a
quello di Lavinia, conferma l’urgenza e la necessità della posizione e dell'azione antifascista!
***
Palermo, a scuola un video accosta Salvini al Duce: sospesa una docente
"La docente — dice il figlio, l'avvocato Alessandro Luna, che la difende insieme a Fabrizio
La Rosa — è amareggiata. Le si contesta il mancato controllo su alcuni accostamenti ritenuti offensivi e che rappresentano una visione distorta della storia e implicitamente la si accusa di aver indotto gli alunni ad agire in questo modo. Ma l’insegnante non può sindacare la libertà di espressione degli alunni e la sua libertà di insegnamento è tutelata dalla Costituzione, purché non oltrepassi il limite del buon costume e non minacci l’ordine pubblico".
Quello che è certo è che al Vittorio Emanuele III non si respira un clima tranquillo. Con diversi insegnanti, anche fuori dall’istituto, che hanno raccolto firme di solidarietà nei confronti della collega che insegna nell’istiuto da più di vent'anni, "vittima - dicono - di un fatto molto grave". Di sicuro è singolare il modo in cui tutto ha avuto inizio. Il 28 gennaio scorso, sul profilo di Claudio Perconte, attivista di destra, condivisore seriale di notizie spesso di dubbia autenticità e che scrive per siti di estrema destra come “Vox” e “Primato nazionale”, era comparso un tweet, indirizzato al ministro all’Istruzione Marco Bussetti: "Salvini-Conte-Di Maio? Come il reich di Hitler, peggio dei nazisti. Succede all’Iti Vittorio Emanuele III di Palermo, dove una prof per la Giornata della memoria ha obbligato dei quattordicenni a dire che Salvini è come Hitler perché stermina i migranti. Al Miur hanno qualcosa da dire?".
Al ministero qualcosa
è arrivato. Perché il giorno dopo il primo tweet, la sottosegretaria leghista
ai Beni culturali Lucia Borgonzoni è intervenuta su Facebook: "Se è
accaduto realmente — scriveva — andrebbe cacciato con ignominia un prof del
genere e interdetto a vita dall’insegnamento. Già avvisato chi di dovere".
In effetti l’ispezione dell’Ufficio scolastico provinciale è arrivata puntualissima e gli studenti sono stati ascoltati su quanto accaduto. "Abbiamo ricevuto una segnalazione dal ministero, ma eravamo già al corrente di quanto accaduto — dice il provveditore Marco Anello — la libertà di espressione non è libertà di offendere e l’accostamento delle leggi razziali al decreto sicurezza è una distorsione della realtà. Abbiamo agito nella massima trasparenza dopo un’ispezione e una lunga istruttoria in cui sono state sentite tutte le parti".
Stamattina a scuola è arrivata la Digos: i poliziotti stanno verificando l'accaduto parlando con preside e professori.
https://palermo.repubblica.it/cronaca/2019/05/16/news/palermo_a_scuola_un_video_accosta_salvini_al_duce_sospesa_una_docente-226386257/
In effetti l’ispezione dell’Ufficio scolastico provinciale è arrivata puntualissima e gli studenti sono stati ascoltati su quanto accaduto. "Abbiamo ricevuto una segnalazione dal ministero, ma eravamo già al corrente di quanto accaduto — dice il provveditore Marco Anello — la libertà di espressione non è libertà di offendere e l’accostamento delle leggi razziali al decreto sicurezza è una distorsione della realtà. Abbiamo agito nella massima trasparenza dopo un’ispezione e una lunga istruttoria in cui sono state sentite tutte le parti".
Stamattina a scuola è arrivata la Digos: i poliziotti stanno verificando l'accaduto parlando con preside e professori.
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