venerdì 17 maggio 2019

pc 17 maggio - Viva il 70° anniversario della nascita di Ibrahim Kaypakkaya, dirigente della lotta per la Rivoluzione Proletaria Mondiale in Turchia!

Dichiarazione Congiunta da far conoscere, circolare, diffondere in forma militante ai proletari d'avanguardia, ai giovani ai comunisti e ai rivoluzionari, studiare e approfondire

İbrahim Kaypakkaya (1949 – May 18, 1973) was a major leader of the Communist movement in Turkey. He was the founder of the Communist Party of Turkey/Marxist-Leninist (TKP/ML).
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PROLETER DÜNYA DEVRİMİ MÜCADELESİNİN TÜRKİYE’DEKİ KOMÜNİST ÖNDERİ İBRAHİM KAYPAKKAYA YOLDAŞIN DOĞUMUNUN YETMİŞİNCİ YILINA ŞAN OLSUN 

!È il 46esimo anniversario dell'assassinio dell’esponente del proletariato internazionale in Turchia, fondatore del TKP/ML (Partito Comunista di Turchia / Marxista-Leninista) Ibrahim Kaypakkaya.
Il compagno Ibrahim Kaypakkaya aveva solo 24 anni quando il 18 maggio fu ucciso dallo Stato turco fascista in seguito alle feroci torture subite. Kaypakkaya aveva fondato il TKP/ML quando aveva solo 23 anni.
Ibrahim Kaypakkaya riuscì comunque a diventare leader permanente dell'idea comunista e della giusta linea rivoluzionaria in Turchia.
È uno dei migliori discepoli della Grande Rivoluzione Culturale Proletaria. Definì le sue idee e il TKP/ML da lui fondato, frutti della Grande Rivoluzione Culturale Proletaria. Negli anni '60 e '70, mentre le idee marxiste-leniniste si ripercuotevano a livello mondiale, mentre si sviluppavano lotte per la rivoluzione e il socialismo, la lotta di classe in Turchia faceva progressi incredibili. Soprattutto nella situazione del Movimento del 1968, che attraversava il mondo intero, tra gli studenti si formavano leve rivoluzionarie antifasciste e antimperialiste. L'anno scorso c’è stato il 50° anniversario di quel movimento. E in questa occasione, salutiamo ancora quel movimento, che ha fatto scosso il mondo e fatto tremare di paura l'imperialismo e le potenze dominanti.
Il movimento era influenzato dal marxismo-leninismo e aderì all'ondata rivoluzionaria, che si diffondeva nel mondo con l'idea della rivoluzione e l'affermazione della rivoluzione. Allo stesso tempo fu il periodo del processo in cui il campo socialista si divideva tra revisionismo e i principi marxisti-leninisti. Da un lato c'era la resistenza vietnamita, il Movimento studentesco del 1968 e numerose di lotte di liberazione nazionali e sociali, che a ritmo accelerato si schieravano contro l'imperialismo e il sistema dominante reazionario, e dall'altro lato c'era la lotta guidata da Mao Zedong in cui i comunisti combattevano il revisionismo sovietico e il revisionismo dei seguaci della via capitalista che stava sorgendo in Cina. Soprattutto, la Grande Rivoluzione Culturale Proletaria, cui si diede vita in Cina contro la borghesia, ha dato allo sviluppo di questa grande ondata rivoluzionaria entusiasmo, forza e coraggio immensi. Mentre da un lato si portavano avanti i processi rivoluzionari e se ne discutevano le necessità, dall'altro, con una lotta ideologica profonda e vibrante, procedevano i dibattiti nel quadro dei problemi del socialismo.
Con la la sua posizione sulla lotta di classe nel socialismo, sul social-imperialismo, la sua enfasi sulla guerra popolare, il suo legame con la lotta di classe e il saldo riferimento al presidente Mao Zedong, Kaypakkaya si incorporò profondamente nel proletariato internazionale. In questo contesto, prese a riferimento la coraggiosa marcia del Movimento Naxalita in India. Tracciò una netta linea di divisione tra sé e la linea avventurista del fochismo mondiale. Sistematizzando la linea guida comunista che crea il sentiero, basata sulla creatività delle masse popolari, riuscì a realizzare una rottura e forgiò la sua linea nello spirito e la coscienza internazionalista
.
Fu attraverso questo processo che Kaypakkaya prese la sua forma ideologico-politico-teorica. Attinse dalle esperienze ricche e avanzate della lotta di classe. Ma non solo. Fu anche influenzato dall'audacia senza paura e dalla ricchezza teorica e intellettuale del pensiero, che distruggeva tutti i tabù, a cui la Grande Rivoluzione Culturale Proletaria aveva dato vita. Ciò lo portò a sviluppare forti polemiche teoriche con correnti revisioniste, a trarre chiare conclusioni sulla questione del potere politico, ad analizzare correttamente i problemi della società in Turchia, a prendere una posizione chiara sulle questioni storiche politiche fondamentali e a indicare la giusta via e la giusta linea per la rivoluzione. Cosa più importante, Kaypakkaya mostrò con una chiarezza mai vista prima il carattere storico e attuale del regime politico della classe dominante turca. Ha confutato la posizione teorico-politica di collaborazione di classe del revisionismo, definendo il kemalismo come fascismo. Circa la questione della nazione curda, l’ha spiegata da un chiaro punto di vista leninista con cui ha tracciato una netta linea di separazione tra sé e tutti i progressisti, rivoluzionari e sedicenti marxisti-leninisti, che, fondamentalmente esprimevano posizioni social-scioviniste nella loro essenza. Ha definito il carattere della rivoluzione come rivoluzione popolare democratica e con le sue fondamenta teoriche e la sua prassi ha cercato di applicare la linea della guerra popolare nel paese. Ha issato la bandiera del comunismo contro l’annosa paralisi e umiliazione di del proletariato e delle masse popolari oppresse causata dal revisionismo e dall'opportunismo. Grazie a una piena e determinata posizione marxista-leninista-maoista ha indicato la soluzione di problemi storici e sociali, che il revisionismo presentava come veri, ma in realtà erano falsi.
Condusse inoltre la lotta ideologica contro il movimento rivoluzionario piccolo-borghese fochista, che allora si stava sviluppando. Attraverso la lotta che diresse contro le posizioni neo-revisioniste, contro il riformismo pacifista e il liquidazionismo, perfezionò ulteriormente e diffuse la sua linea comunista. La continuazione ininterrotta della lotta ideologica ha dato un grandissimo contributo allo sviluppo e all’avanzamento di Kaypakkaya.
Ancora in giovane età, raggiunse chiarezza ideologica, affermazione politica e comprensione teorica. Il suo metodo era marxista-leninista-maoista. La sua affermazione e chiarezza ideologica sono un frutto della Grande Rivoluzione Culturale Proletaria. La sua comprensione e percezione stanno negli sviluppi a livello di legame con la lotta di classe. Stanno nel suo continua e ininterrotto ruolo nella lotta del movimento operaio, nell'occupazione di terre da parte dei contadini e nella lotta della gioventù studentesca.
La sua fermezza comunista e rivoluzionario ne provocò l’assassinio quando cadde nelle mani delle classi dominanti turche. Ma vive ancora come dirigente comunista attraverso la sua eredità, nel TKP/ML e nelle sue idee programmatiche, che a questo partito servono da guida. È ancora il principale rappresentante del marxismo-leninismo-maoismo in Turchia.
Nel 46° anniversario della sua morte, la sua poderosa eredità, la sua ricchezza teorica e la sua affermazione politica hanno permesso la continuazione di una tradizione, che non mai ha deviato dalla sua linea e non accetta alcun compromesso, che è andata contro la grande ondata controrivoluzionaria cresciuta in tutto il mondo. Ha lasciato un partito e una lotta da 47 anni ininterrottamente vincolata al comunismo.
Nel 46 ° anniversario della sua morte commemoriamo il leader Ibrahim Kaypakkaya con il giuramento di devozione al comunismo, con la devozione alla rivoluzione e la devozione per l'ideologia del proletariato. E continueremo a commemorarlo. È un buon discepolo e continuatore di Marx, Engels, Lenin, Stalin e il presidente Mao.
Nel 70° anniversario della nascita e nel 46° del suo assassinio, è molto importante e necessario mettere al primo posto la lotta al revisionismo, imparare dalla relazione dialettica di Kaypakkaya con il marxismo-leninismo e il maoismo. Non è solo di importanza storica, ma anche essenziale, tra le altre cose, nella situazione attuale, in cui in particolare la tendenza ideologica del riformismo, dell'opportunismo e revisionismo ha influenza sull’ampio fronte rivoluzionario e quindi è la questione principale. I problemi principali oggi, come la tendenza ideologico-politica della "impossibilità della rivoluzione in un solo paese", la deviazione dallo scopo della dittatura del proletariato, o la liquidazione e deviazione dalla missione dei partiti comunisti quali avanguardia e direzione, sono i principi e le fondamentali linee di divisione tra marxismo-leninismo-maoismo e revisionismo. Questa linea di demarcazione si nasconde dietro la copertura di un "nuovo pensiero marxista". Con l'argomento di una lotta unitaria contro l'imperialismo e le classi reazionarie dominanti, gli operai e le masse popolari oppresse sono tenuti lontani dalla lotta per il potere politico, le questioni di etnia, credo, identità nazionale, ecc. sono poste come rivendicazioni principali e le masse vengono sollecitate sempre più in questa direzione e deviate verso una linea interna al sistema. Esse vengono sempre più isolate sulle questioni regionali e locali della lotta, che in realtà possono essere risolte solo con l’abbattimento delle fondamenta dell'imperialismo. Nella situazione concreta, punto di partenza fondamentale di questa concezione, è l’attesa e la speranza di una soluzione dagli imperialisti, agli imperialisti si assegna una missione. Le posizioni ideologiche e politiche marxiste-leniniste-maoiste del compagno Kaypakkaya sono una chiave importante non solo per i comunisti in Turchi e Kurdistan turco, ma anche per tutti i marxisti-leninisti-maoisti del mondo. Come forza trainante dell'internazionalismo proletario e dell'ideologia marxista-leninista-maoista, Kaypakkaya occupa un posto molto importante nella storia delle lotte di classe come dirigente marxista-leninista-maoista.
Il compagno Kaypakkaya vive e vivrà ancora nelle ribellioni, sollevazioni e lotte rivoluzionarie contro l'imperialismo, il capitalismo, il feudalesimo e ogni reazione, dei popoli oppressi del mondo guidati dai marxisti-leninisti-maoisti! Nel 70° anniversario della nascita, ricordiamo il dirigente Ibrahim Kaypakkaya giurando il nostro vincolo con il comunismo, con la rivoluzione e con l'ideologia proletaria. E continueremo a pensare a lui.



Viva Ibrahim Kaypakkaya!
Abbasso l'imperialismo e tutti i reazionari!
Viva il luminoso sentiero di Marx, Engels, Lenin, Stalin e il presidente Mao Zedong!
Viva l'internazionalismo proletario!
Viva nostra lotta per la rivoluzione, il socialismo e il comunismo!

Firmatari:

Kızıl Bayrak Kolektifi, Finlandiya
Maoist Komünist Parti Fransa
Tjen Folket – Komünist Lig, Norveç
Maoist Komünist Parti Italya
(Maoist) Komünist Parti kuruluşu için komiteler, Avusturya
Kızıl Bayrak Komitesi, Almanya
Şili Komünist Partisi Kızıl Fraksiyonu
Peru Halk Hareketi (Yeniden Örgütleme Komitesi)
Brezilya Komünist Partisi (Kızıl Fraksiyon)
Türkiye Komünist Partisi/Marksist – Leninist
Yunanistan Komünist Partisi (Marksist – Leninist)*
Partito Comunista di Turchia /Marxista-Leninista (TKP/ML)
Partito Comunista di Grecia (marxista-leninista) [kke(ml)]
Partito Comunista del Brasile (Frazione Rossa)
Movimiento Popular Peru (Comitato di Riorganizzazione)
Frazione Rossa del Partito Comunista dei Chile
Comitato Bandiera Rossa – Germania
Comitati di Fondazione del Partito Comunista (Maoista) – Austria
Partito Comunista Maoista di Francia
Partito Comunista maoista Italia
Lega Comunista, Norvegia
Collettivo Bandiera Rossa, Finlandia

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