martedì 14 maggio 2019

pc 14 maggio - Sapienza Antifascista

Mimmo Lucano alla Sapienza, accolto da un grande corteo




I venti fascisti, praticamente contati uno per uno…





Mimmo Lucano è alla Sapienza di Roma, facoltà di Lettere, in attesa del seminario cui era stato invitato. Un corteo di studenti antifascisti ha preparato “l’atmosfera” nella mattinata, contro il fetido presidio di Forza Nuova, annunciato nel pomeriggio per “impedire” l’iniziativa.

Questi pagliacci – come ieri in Vaticano – sono alla disperata ricerca di momenti di visibilità mediatica, schiacciati come sono – nella loro ridicola “area”, dal presenzialismo dei cuggini di Casapound, sempre molto protetti dalla polizia. Anche loro comunque possono contare su questo “aiutino”: in fondo sono soltanto una ventina, bloccati abbastanza lontano dalla facoltà, e circondati – dopo l’esperienza di Casalbruciato non si sa mai – da robusti cordini di “forze dell’ordine”.

Con in testa un grosso striscione “Il fascismo non è un’opinione” il corteo degli studenti antifascisti è invece partito dalla città universitaria diretto a piazzale Aldo Moro per protestare contro il comizio di Forza Nuova, vietato all’ultimo momento dalla Questura. “Sono assassini. Qui non ci metteranno mai piede qui. Sapienza è antifascista” dicono al megafono gli studenti.
In piazza sventolano anche bandiere No tav e dell’Anpi. “Siamo tantissimi, siamo in migliaia – dicono al megafono – i fascisti non metteranno piede a piazzale Aldo Moro. In questi luoghi non devono stare i fascisti”.
E, ancora più precisamente: “Sta rottura de cojoni de fascisti”, “La libertà di opinione inizia dove non ci sono i fascisti”.


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