Salvini ha anche fretta.
Qualcosa deve sparare e possibilmente raccogliere prima delle
elezioni europee.
E quindi siamo al decreto
sicurezza bis. E mentre la sicurezza contro mafia e grande
criminalità non non è nei suoi pensieri, anzi mafia, n'drangheta,
camorra hanno ritrovato in questo governo l'ambito più adatto e
possono alzare il tiro, di nuovo Salvini torna ai veri problemi della
sua “sicurezza”: i migranti e le lotte.
Questo decreto, è ancora
più illegittimo e anticostituzionale del precedente. Questa volta
non solo lo dicono giuristi, avvocati, magistrati, esperti di
diritto, ma addirittura anche i vertici militari dicono che “le
multe a chi soccorre i migranti sono inapplicabili”, militari che
si sono anche arrabbiati per il tentativo di surclassarli.
Il decreto bis è una
nuova, peggiore aberrazione, trasuda fascismo, razzismo, odio, morte
da tutti i pori.
I migranti devono
pagare per vivere. Che differenza c'è tra Salvini e i
torturatori dei lager libici che fanno urlare dal dolore i migranti,
che stuprano le donne e ragazzi perchè i loro familiari mandino
altri soldi? Per entrambi i migranti o hanno un'etichetta con il
prezzo da far pagare o meglio che muoiano.
Il diritto di lottare,
di manifestazione deve essere semplicemente cancellato. Tutto è
criminalizzato, anche le aste delle bandiere, anche innocui fumogeni.
Già ogni manifestazione, ogni corteo è considerato a priori da
impedire: le prescrizioni si allargano, le “zone rosse” diventano
sempre più vaste, occupando interi quartieri, zone di centinaia e
centinaia di metri – come è d'uso a Torino, come è stato a
Taranto, ecc.; già la polizia eleva ogni iniziativa nelle
manifestazioni a crimine per caricare, lanciare lacrimogeni,
arrestare; ora se passasse questo decreto bis è il diritto di
manifestare che non ci sarebbe più, come, appunto, nel fascismo.
Come dicemmo per il
decreto sicurezza, è lo stesso governo che unisce migranti e
lavoratori, giovani italiani che lottano; è lo stesso governo che
indica che proletari e masse
popolari italiane e immigrati hanno comuni nemici, e quindi interesse a una comune lotta. E' lo stesso governo che mostra che è la classe che unisce, perchè proletari e masse popolari, siano italiani, siano africani, sono tutti sfruttati e oppressi.
popolari italiane e immigrati hanno comuni nemici, e quindi interesse a una comune lotta. E' lo stesso governo che mostra che è la classe che unisce, perchè proletari e masse popolari, siano italiani, siano africani, sono tutti sfruttati e oppressi.
Questa è l'unica cosa
oggettivamente positiva e deve trasformarsi in coscienza e azione
soggettiva.
Ma su questo occorre una
“guerra civile” anche tra le masse; occorre esercitare
l'antifascismo e l'antirazzismo non a parole ma con azioni, con la
forza, per unire i proletari e le masse più coscienti, per togliere
il fumo dal cervello di masse confuse, per attaccare direttamente i
settori delle masse che si inquadrano nel fascio-razzismo, questo
vale nei Casalbruciato, Torre Maura, come in città del nord e del
sud.
Tornando a Salvini. Il suo
agitarsi, le sue minacce hanno, chiaramente, una buona percentuale di
propagandismo elettorale, e quindi vanno smascherate, anche sminuite
per quello che sono, non gonfiate, non date loro troppa importanza,
perchè involontariamente contribuiremmo alla potenza che vuole darsi
Salvini. -anche noi e i nostri compagni nei nostri articoli e post di denuncia dobbiamo stare attenti. Su questo aiuta la denuncia, smascheramento fatti da settori
democratici, da pochi giornalisti, ecc. da utilizzare, come le
contraddizioni/opposizioni all'interno stesso degli apparati borghesi
che non gradiscono di vedersi scavalcati. I comunisti, i
rivoluzionari devono saper distinguere e utilizzare tutto ciò che
aiuta la denuncia proletaria e lotta di classe.
Ma. Nello stesso tempo si
sbaglierebbe a sottovalutare Salvini e la marcia del
fascio-populismo, a cui è legato strettamente Di Maio, al di là
della schermaglia fatta, anche questa soprattutto a fini
propagandistico-elettorali.
Salvini e il governo
fascio-populista sono pericolosi! Sia come azione politica concreta,
sia come trasformazione in senso fascista delle varie Istituzioni,
sia come clima tossico che alimentano, sia come incentivo ai topi di
fogna fascisti, vedi Casapound, sia come influenza nell'”opinione
pubblica”.
Di fatto Salvini, non
contrastato da Di Maio e da alcuni Ministri, vedi Moavero, sta
andando verso un accentramento di poteri, che ora vuole
ufficializzare, assumendo per es. competenze che sono del Ministero
dei Trasporti e degli Esteri – cosa che non può fare se non
cambiando ordinamenti della Repubblica Italiana. - E' così innanzitutto che Salvini vuole capitalizzare il risultato elettorale a suo favore, non certo facendo cadere questo governo.
Vari magistrati stanno
denunciando e in alcuni casi anche perseguendo l'azione
anticostituzionale di Salvini, stanno positivamente mettendo la
faccia in questo; ma nello stesso tempo altri magistrati - o per
influenza, o meglio perchè finalmente possono ora mettere in campo,
senza doversi giustificare, la loro azione reazionaria, soprattutto
sul fronte della repressione dei diritti (sia verso proletari e
movimenti di lotta, sia verso immigrati) - stanno facendo più
sentenze esemplari dal punto di vista delle ingiustizia di classe,
motivandole con motivazioni reazionarie che vanno anche al di là
dell'oggetto processuale (vedi sentenze a favore di padroni
assassini, vedi licenziamento della maestra antifascista, vedi alcune
sentenze contro i movimenti di lotta, anarchici, ecc,).
Le forze dell'ordine nella
repressione delle manifestazioni hanno fatto un salto di qualità,
facendo diventare ordinari provvedimenti che prima erano straordinari
(dai divieti, alle denunce, fermi che seguono a ruota ogni
manifestazione, dalle cariche dei cortei, alle zone rosse permanenti
e sempre più estese, ecc.).
Mai come in questi mesi i
topi di fogna fascisti hanno libertà di fare platealmente tutto ciò
che vogliono, di proclamarsi fascisti, di fare manifestazioni,
iniziative apertamente fasciste, razziste, vietate dalle leggi e
dalla Costituzione; quindi si rafforzano, diventando un serio
pericolo soprattutto in città come Roma, ma non solo.
Salvini, Di Maio compagno
di merende, il conciliatore Conte, sono pericolosi, perchè
Mattarella sembra che si comporti come il re ai tempi di Mussolini,
se mai in maniera più ipocrita; firma ogni legge anticostituzionale,
mettendosi la coscienza a posto con una lettera di accompagnamento.
Anche Mussolini poteva essere fermato, il suo “esercito di fasci”
era poca cosa all'inizio; ma nessuno a livello Istituzionale lo fece.
E abbiamo avuto per 20 anni il fascismo, le carceri, la guerra, la
miseria più nera... fino alla grandiosa guerra di liberazione della
Resistenza.
Ora, a differenza di quel
fascismo, non c'è la ”marcia su Roma”, ma c'è 'la marcia' dall'interno
dello stesso governo, delle Istituzioni, l'azione di trasformazione;
possiamo dire che il moderno fascismo ha già occupato Roma, il governo e
buona parte del parlamento.
E' ancora tutto sommato
debole. Ma proprio per questo ora deve essere apertamente combattuto. E' un appello che rivolgiamo innanzitutto a noi stessi, ai nostri compagni, alla nostra azione che deve intensificarsi e fare un primo salto di qualità - noi non siamo quelli che mandano e fanno appello agli altri, se prima non facciamo in prima persona.
proletari comunisti/PCm Italia
13 maggio 2019
proletari comunisti/PCm Italia
13 maggio 2019
Nessun commento:
Posta un commento