pc 15 aprile - La crisi libica, creata dall'imperialismo anche con ruolo italiano/Eni, si appresta a tornare a casa

Via le truppe imperialiste e neocoloniali italiane dalla Libia- via le multinazionali italiane, Eni in testa - Via tutte le truppe  imperialiste, Francia in primis.

Apertura di tutti i porti, permesso di soggiorno, riconoscimento del diritto di asilo con lo status di rifugiati, per tutti i migranti provenienti dalla Libia e dalle altre aree della stessa guerra, Tunisia, Algeria, ecc.

Cacciamo via il governo della guerra e del razzismo Salvini/Di Maio - continuatore dei governi Renzi/Gentiloni/Minniti come difensori degli interessi dell'imperialismo e antimmigrati.

Salvini: "Finché sono ministro i porti restano chiusi" - Di Maio: “Porti chiusi? Misura occasionale“Non giochiamo a fare i duri”, “La Libia non può essere trattata come una misura da campagna elettorale”

La ministra Trenta: “In caso di escalation i richiedenti asilo diventeranno rifugiati e andranno accolti “600mila migranti pronti a partire? Oim: “No, sono al massimo 200mila” 

100 MORTI DA INIZIO DEGLI SCONTRI. E’ STRAGE DI BAMBINI”