si parla di una organizzazione
diretta a reclutare soggetti stranieri allo scopo di avviarli a
svolgere lavori manuali agricoli presso aziende vitivinicole della
zona del Garda, approfittando del loro stato di bisogno ed in
condizioni
di
sfruttamento. La
paga, era di molto inferiore a
quanto previsto dalla legge, così come l’orario di lavoro era di
molto
superiore a
quanto concesso: anche fino a 10 ore al giorno con soli 30 minuti di
pausa. I lavoratori impiegati, tutti provenienti dal Centro
Accoglienza Temporaneo di via Pergola Nuova a Desenzano sono per lo
più africani.
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