dalla Gazzetta del Mezzogiorno
Al fine di contrastare ogni manifestazione di apologia del fascismo, nonché di propaganda e di discriminazione razziale
La
Giunta regionale pugliese ha approvato un protocollo d’intesa tra la
Regione e il Coordinamento antifascista pugliese. Il protocollo prevede
che, al fine di contrastare ogni manifestazione di apologia del
fascismo, nonché di propaganda e di discriminazione razziale, è
istituito presso la Presidenza della Regione Puglia l'Osservatorio
regionale sui neofascismi. I componenti dell’Osservatorio, nominati con
decreto del Presidente della Regione fra personalità
dell’associazionismo, della cultura e della società civile di comprovate
convinzioni antifasciste, durano in carica cinque anni, eleggono al
loro interno un coordinatore e svolgono il loro incarico a titolo
gratuito.
Il Coordinamento antifascista e le organizzazioni che lo
compongono, si impegnano a contribuire al costante monitoraggio, su
tutto il territorio regionale, degli episodi, delle iniziative, delle
attività di singoli o di gruppi organizzati che rivelino ispirazione e
caratteri fascisti, razzisti, xenofobi, fornendone adeguata
documentazione all’Osservatorio che provvederà, con cadenza annuale, a
renderne conto in un rapporto cui andrà assicurata la massima
pubblicità. Nei casi di procedimenti penali intentati in Puglia a carico
di quanti incorressero nei reati di apologia di fascismo, di
istigazione all’odio razziale, di incitamento alla violenza e alla
discriminazione per motivi di razza, di religione, di genere, di
orientamento sessuale, nonché per ogni atto riconducibile alla ideologia
fascista, la Regione valuterà se costituirsi parte civile. Il
protocollo sarà sottoscritto nei prossimi giorni, in occasione delle
celebrazioni per il 25 aprile.
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