giovedì 18 aprile 2019

pc 18 aprile - Colonnello dei carabinieri e appuntato arrestati a Castelvetrano, “talpe” del boss della mafia Messina Denaro, ma Salvini, che dice di volere sconfiggere la mafia, non vuole presentare la sua lista elettorale a Castelvetrano!

Il colonnello in servizio alla Direzione investigativa antimafia, arrestato, Marco Zappalà 

Salvini adotta costantemente la strategia della “distrazione di massa” impegnandosi quasi esclusivamente sui migranti negli infiniti comizi in piazza o nelle tv!
In questa occasione, pur di non partecipare alle manifestazioni del 25 Aprile, Festa della Liberazione dal nazifascismo, si inventa la “guerra senza quartiere a mafia, camorra e ‘ndrangheta” da fare nello stesso giorno in Sicilia, a Corleone.

Questo moderno fascista, responsabile della morte di tanti migranti, sotto accusa per aver rubato
milioni, per aver sequestrato migranti… si guarda bene dal commentare la sfilza di arresti tra le “forze dell’ordine” per i motivi più disparati e soprattutto, come in questo caso, quando si tratta di mafia, ma continua a fare lo spaccone impunito e si vede guardando alle prossime elezioni per la nomina del sindaco di Castelvetrano, comune sciolto per mafia nel 2017 e che è la città scelta dalla Commissione nazionale antimafia per una ispezione proprio prima delle elezioni “… soprattutto dopo le dichiarazioni del commissario del Comune Salvatore Caccamo che in una intervista ha detto della presenza di candidati in alcune liste, in continuità o contiguità con ambienti politici raggiunti da indagine.” (GdS 10 aprile)
Da tenere sotto osservazione, dice il presidente della commissione, anche il proliferare delle liste civiche perché “sono specchietti per le allodole permettendo ai soliti noti di portare molti voti”.

Quale posto migliore, quindi, per fare una “guerra senza quartiere alla mafia, come dice Salvini? E invece proprio a Castelvetrano, come riporta La Repubblica del 14 aprile: “Salvini in persona non ha voluto dare il simbolo a nessuno”, dicono i responsabili regione della Lega. Insomma, il ministro dell’Interno nella terra di Messina Denaro preferisce non mettere piede…!”

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