Bellugi, nuova 'azione' contro la stele
Non c’è pace per il monumento installato ai Quercioli. Foto di gruppo dei manifestanti
Massa, 14 aprile 2019 - Una sorta di lenzuolo con scritte oltraggiose: Bellugi picchiatore, Bellugi assassino. Un lenzuolo utilizzato per coprire la stele dedicata al poeta massese Ubaldo Bellugi inagurata solo qualche settimana fa nel giardino dei Quercioli. Stele in marmo bianco sulla quale è stata scritta la poesia di Ubaldo Bellugi in massese “Primavera de Massa”. Il gruppo di antifascisti ieri pomeriggio ha fatto un blitz ai Quercioli e ha incappucciato il monumento come manifestazione provocatoria. Alla scena hanno assistito mamme e bambini che di sabato pomeriggio vanno ai giardini, ma nello stesso gruppo di manifestanti c’erano intere famiglie. Il gruppo di manifestanti ha anche cantato.
Gli autori del blitz si sono poi fatti una foto di gruppo per immortalare il gesto. L’episodio di protesta arriva a distanza di due settimane da un altro episodio grave, accaduto l’ultimo sabato di marzo quando sul marmo bianco è apparsa una scritta in nero, “assassino”. La mano misteriosa ha agito incurante del sistema di telecamere installato nel parco. Una sorta di sfida. Sull’episodio, avvenuto probabilmente nella notte, sta indagango la Digos. Ieri invece la stele è stata incappucciata e coperta con un lenzuolo sul quale erano state scritte in rosso e nero parole ed espressioni offensive nei confronti di Ubaldo Bellugi ed il tutto è stato eseguito alla luce del sole, davanti alle persone che stazionavano nel parco ed ai passanti.
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