Il sottosegretario leghista Armando Siri è
indagato per corruzione dalla Procura di Roma nell’ambito di
un’inchiesta antimafia nata a Palermo. I pm ipotizzano una mazzetta da
30mila euro per agevolare con norme ad hoc le
aziende considerate vicine all’imprenditore trapanese dell’eolico Vito
Nicastri. Tra i 9 indagati anche Paolo Arata, ex deputato di Forza
Italia. Proprio lui sarebbe stato il ponte tra Nicastri e Siri
Il sottosegretario leghista Armando Siri è
indagato per corruzione dalla Procura di Roma nell’ambito di
un’inchiesta antimafia nata a Palermo. I pm ipotizzano una mazzetta da
30mila euro per agevolare con norme ad hoc le
aziende considerate vicine all’imprenditore trapanese dell’eolico Vito
Nicastri. Tra i 9 indagati anche Paolo Arata, ex deputato di Forza
Italia. Proprio lui sarebbe stato il ponte tra Nicastri e Siri
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