giovedì 18 aprile 2019

pc 18 aprile - Siri, uomo di Salvini dentro la corruzione affaristico mafiosa il cui garante massimo è Salvini stesso

Il sottosegretario leghista Armando Siri è indagato per corruzione dalla Procura di Roma nell’ambito di un’inchiesta antimafia nata a Palermo. I pm ipotizzano una mazzetta da 30mila euro per agevolare con norme ad hoc le aziende considerate vicine all’imprenditore trapanese dell’eolico Vito Nicastri. Tra i 9 indagati anche Paolo Arata, ex deputato di Forza Italia. Proprio lui sarebbe stato il ponte tra Nicastri e Siri

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