Come lavoratrici del Slai cobas sc e compagne del mfpr
salutiamo le
lavoratrici precarie della scuola in lotta a cui portiamo ancora
una volta la nostra
solidarietà e sostegno. Vogliamo portare la solidarietà e il
sostegno anche
delle lavoratrici assistenti igienico-personali degli studenti
disabili di
Palermo organizzate nello scsc con cui già avete stabilito un
legame diretto.
Sono in lotta da anni per difendere il diritto al lavoro. Come
ben sapete il
nuovo bando della città metropolitana di palermo prevede una
perdita secca di
50 posti di lavoro. Potete ben immaginare la condizione in cui
sono messe
continuamente. Una realtà fatta di eterna precarietà e diritti
negati.
Ma vogliamo portare anche la lotta
delle operaie
della Montello a cui pure avete espresso solidarietà e la
volontà di essere
presenti al Tribunale alla prossima udienza del processo delle operaie
di Montello che si terrà il
20 settembre.
Come avete detto nel vostro comunicato "organizziamo presenza
solidale".
L’invito a partecipare, costruire il presidio
fa parte della
proposta che abbiamo lanciato da tempo di costruire un fronte,
una rete delle
donne proletarie, delle lavoratrici in lotta. E’ una necessità.
Come necessario
è l’intreccio fra lotta di genere e lotta di classe in cui le
lavoratrici
devono dire la loro: perché sono le prime ad essere attaccate,
licenziate come
ben dimostra quanto da anni avviene nella scuola come in altri
settori in cui
in maggioranza lavorano donne.
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