Ieri, pomeriggio (13 sett.), le famiglie Rom del Camping River, dopo lo sgombero illegittimo ordinato da Matteo Salvini e Virginia Raggi il 26 luglio 2018 hanno deciso di rientrare nelle proprie abitazioni in Via Tenuta Piccirilli 207, sulla Tiberina, Roma Nord: "vogliamo garantire una scuola ed una casa a tutti i nostri bambini: non si può vivere in strada". Sono queste le parole rivolte dai genitori dei bambini agli Agenti di Polizia Municipale.
Poco dopo l'ingresso all'interno del Camping River, la Polizia Municipale ha infatti nuovamente varcato in cancelli della proprietà
privata.
Mentre illustravamo il carattere delle
denuncia, ai numerosi giornalisti presenti, giungeva sul posto, il
Comandante della Polizia Municipale Antonio di Maggio con il rinforzo
di venti automobili del corpo. Lo stesso iniziava a minacciare i
cittadini di etnia Rom presenti, con le seguenti parole: "vi
arresto tutti".
Immediatamente, la Polizia Municipale,
allontanava con minacce i giornalisti presenti.
Nonostante il tentativo di censura
ordinato dal Comandante della Polizia Antonio di Maggio uscivano
articoli stampa. Il Corriere della Sera ha pubblicato, infatti la
notizia che lo stesso è stato denunciato per aver tirato una testata
sul viso di una donna, causandogli la frattura del setto nasale,
durante lo sgombero del 26 luglio 2018.
Oggi pomeriggio è stato smentito lo
stesso Assessore al Sociale di Roma Capitale Laura Baldassare che
rispondendo al Capogruppo del Pd Antongiulio Pelonzi, ha provato ad
accusare le famiglie Rom di aver vandalizzato i moduli abitativi
presenti all'interno del Campo. L'opera di distruzione delle
abitazioni, è opera esclusiva di Roma Capitale e numerosi video lo
dimostrano.
La Polizia Municipale, ieri pomeriggio,
intimidendo le famiglie Rom, è riuscita quindi ad allontanarle
nuovamente dalle proprie case. Tutte le famiglie sono di nuovo in
strada ed ai bambini viene escluso di poter avere una abitazione: il
loro percorso scolastico è stato interrotto per esclusiva
responsabilità di Roma Capitale.
Associazione Nazione Rom - tel +39 3281962409
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