Torino, Boccia: "La Tav Torino-Lione vale 9 miliardi e 52 mila posti di lavoro"
Il presidente di Confindustria al convegno con 300 imprenditori per sollecitare l'opera.“È nobile che il governo si occupi della felicità degli italiani, ma non ho mai visto italiani felici con le fabbriche chiuse. La felicità passa attraverso la crescita, allo sviluppo della manifattura e in questo c’entra la realizzazione della Torino-Lione: noi siamo qui per dire che dire che possiamo contribuire alla felicità degli italiani”. Così il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, a Torino per il raduno degli industriali a difesa della Tav Torino Lione a cui partecipano circa 300 tra imprenditori e rappresentanti delle associazioni di categoria. In sala, ma solo come uditori anche il direttore generale di Telt Mario Virano.
“La Tav è un’infrastruttura strategica, - ha detto Boccia - e oggi Confindustria offre un contributo di buonsenso e pragmatismo”. Confindustria oggi presenta uno studio del gruppo di Clas di Milano, secondo il quale il cantiere vale, solo per l’Italia, circa 9 miliardi di ricadute e 52 mila posti di lavoro. “Abbiamo stimato un ritorno degli investimenti che non riguarda solo i cantieri e i lavori collegati ma contribuisce all’idea di un’Italia aperta. Ci auguriamo che il nostro studio possa contribuire alla scelta che deve fare il governo, non sono dati in opposizione ai loro obiettivi, ma complementari”.
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