*****
Proponiamo a
tutte le donne attive, alle femministe rivoluzionarie, alle proletarie che nelle lotte accrescono la propria coscienza di classe e di genere, di entrare nel MFPR, costruire in ogni città, paese, luogo di lavoro, scuola, ecc. collettivi Mfpr.La fase politica attuale che vede al governo il fascio-populismo cambia la sostanza delle cose. E anche il movimento delle donne si deve attrezzare e organizzare adeguatamente.
Tornerà alla grande l'attacco sull'aborto, il moderno medioevo della centralità della famiglia e le concezioni e interventi reazionari e oppressivi intorno ad essa; il fascismo, il razzismo sono una legittimazione del sessismo che inevitabilmente ha come conseguenza il potenziamento delle violenze sessuali e femminicidi, verso cui le "soluzioni" repressive, saranno peggiori del male, perchè sono repressive soprattutto della libertà, dei diritti, delle lotte delle donne, che si vogliono irregimentare secondo la concezione "dio, patria e famiglia".
medioevo’.
Ma vogliamo essere come donne, soprattutto coraggiose "combattenti".
Contro il fascio-populismo dobbiamo organizzare il nostro fronte/”esercito”. E' necessario costruire e ampliare l'area femminista proletaria rivoluzionaria del movimento delle donne contrastando il riformismo, il femminismo piccolo e medio borghese, ma anche l'economicismo opportunista, presente in alcuni gruppi rivoluzionari, che di fatto mette in ombra, soffoca la grande potenzialità/ricchezza della lotta delle donne che pone senza se e senza ma una questione centrale della rivoluzione: "tutta la vita deve cambiare".
Il fronte proletario rivoluzionario delle donne è attualmente nella difensiva strategica, ora dobbiamo passare all'equilibrio strategico all'interno del movimento di lotta femminista più generale.
Questo richiede essere tante e di più.
Il grande movimento delle donne in Italia, la sua espressione ufficiale Nudm, si è schierata contro il fascismo/razzismo di cui il sessismo è componente organica; non si è fatta ingannare o strumentalizzare dall'elettoralismo; è al fianco della mobilitazione in solidarietà dei migranti. Questi sono fatti che noi valorizziamo e appoggiamo, al di là a volte di parole che li accompagnano che non sempre ci trovano d'accordo, ma questo è secondario.
Questo non significa affatto abbassare la critica alle concezioni e prospettiva generale del femminismo piccolo borghese, ma rendere questa critica più alta, qualificante, più pregnante.
Questo richiede una crescita teorica, politica delle compagne. Dobbiamo rinnovare e precisare, alla luce della ripresa a livello nazionale e internazionale del movimento delle donne e anche del suo ruolo d’avanguardia in Italia, il rapporto donne/lotte proletarie e movimento femminista; la nostra battaglia, tra le donne proletarie, è che le donne proletarie scendano in lotta e assumano un ruolo di prima fila anche su tutti gli attacchi non solo quelli sulle condizioni di lavoro.
Nello stesso tempo vogliamo sviluppare maggiormente il nostro lavoro, attività di massa. Esso deve essere più continuo, visibile. Poi ognuna deve portare altre.
Proponiamo agli organismi di lotta delle donne operaie, lavoratrici, precarie di metterci in Rete, per essere più forti e unire le varie esperienze di lotta.
Tornando al lavoro teorico, di formazione.
Questo richiede una crescita teorica, politica delle compagne. Dobbiamo rinnovare e precisare, alla luce della ripresa a livello nazionale e internazionale del movimento delle donne e anche del suo ruolo d’avanguardia in Italia, il rapporto donne/lotte proletarie e movimento femminista; la nostra battaglia, tra le donne proletarie, è che le donne proletarie scendano in lotta e assumano un ruolo di prima fila anche su tutti gli attacchi non solo quelli sulle condizioni di lavoro.
Nello stesso tempo vogliamo sviluppare maggiormente il nostro lavoro, attività di massa. Esso deve essere più continuo, visibile. Poi ognuna deve portare altre.
Proponiamo agli organismi di lotta delle donne operaie, lavoratrici, precarie di metterci in Rete, per essere più forti e unire le varie esperienze di lotta.
Tornando al lavoro teorico, di formazione.
L''Mfpr si impegnerà soprattutto in un lavoro di propaganda con diffusione di materiale teorico/politico, e di formazione rivoluzionaria marxista-leninista-maoista.
Su questo, l'hanno scorso abbiamo cominciato, attraverso in particolare il blog "femminismorivoluzionario".
Abbiamo già molti testi che possiamo far circolare: sul 20° anniversario del Mfpr – gli opuscoli su donne e Rivoluzione culturale proletaria, donne e Rivoluzione d'Ottobre, donne e Resistenza antifascista; donne e lotta armata in Italia, ecc. - la formazione rivoluzionaria sul testo di Engels "Origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato"; ma anche "Uccisioni delle donne oggi", opuscoli di analisi/inchiesta sulle condizioni delle lavoratrici, ecc. ecc.
E sono in preparazione, sul fronte internazionale, nuovi libri, in particolare sulla condizione e lotta delle donne in India e il pensiero rivoluzionario maoista che guida questa lotta.
E sono in preparazione, sul fronte internazionale, nuovi libri, in particolare sulla condizione e lotta delle donne in India e il pensiero rivoluzionario maoista che guida questa lotta.
Su alcuni di questi opuscoli/libri possiamo organizzare anche delle presentazioni.
In questo lavoro, il '68 ci aiuta, perché ci permette di riportare la questione della battaglia delle donne alle sue radici nel movimento rivoluzionario generale.
MA ORA, ENTRIAMO, COSTRUIAMO DOVUNQUE L'MFPR!
Contattateci, scriveteci, telefonateci:
mfpr.naz@gmail.com - blog: http://femminismorivoluzionario.blogspot.com/ - 3475301704
MA ORA, ENTRIAMO, COSTRUIAMO DOVUNQUE L'MFPR!
Contattateci, scriveteci, telefonateci:
mfpr.naz@gmail.com - blog: http://femminismorivoluzionario.blogspot.com/ - 3475301704
Nessun commento:
Posta un commento