venerdì 14 settembre 2018

pc 14 settembre - "I TANTI PICCOLI MUSSOLINI" - un commento

Il commissario europeo agli Affari economici, il francese Pierre Moscovici, afferma – lo riporta pagina 827 del Televideo Rai di giovedì tredici settembre – che attualmente in Europa «non c’è Hitler, forse dei piccoli Mussolini».
Il riferimento, ovviamente, è ai tanti governi populisti che imperversano nel continente, ma il governante europeo si guarda bene dal fare nomi, per quanto non è certamente necessaria una laurea per comprendere a chi si riferisce.
Non a caso a rispondere è il vicepresidente del Consiglio dei ministri italiano, il pentastellato Luigi Di Maio, che si sente chiamato in causa in prima persona ed esclama: «non si deve permettere».
D’altronte lo si può capire: è figlio di Luciano, un imprenditore edile di Pomigliano d’Arco, con solide amicizie nella destra radicale napoletana, che tentò tre volte – senza successo – di entrare in consiglio comunale negli anni ottanta e novanta. (si veda l'edizione telematica del 23 giugno 2017 del quotidiano la Repubblica, articolo a firma Conchita Sannino e Concetto Vecchio)
Per puntellare la sua posizione, il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico forza la mano, storpiando le parole del Moscovici, fino a fargli dire che «in Italia ci sono tanti piccoli Mussolini», mentre il riferimento originale era a tutto il territorio continentale.
E’ difficile sostenere che il responsabile delle politiche economiche europee abbia torto: sorvolando sul Governo italiano, altri esecutivi apertamente fasciopopulisti si trovano in Ungheria e Polonia; senza dimenticare chi, come il francese Emmanuel Macron, si professa tanto democratico, ma nel concreto attua politiche degne della peggiore reazione nera.
Bosio (Al), 14 settembre 2018
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova

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