“E vengo con il mio carico di
buone notizie quotidiane...”
Ma Salvatore Prinzi – Potere al
Popolo - è o ci fa?
Siamo contenti che lui è felice.
Ma che c’ha da esserlo?
Mentre il fascio-populismo tiene
il potere; mentre fascisti e razzisti possono fare ciò che vogliono
in ogni città, legittimati da Salvini, dall'insieme del governo, e
protetti dalle forze dell’ordine; mentre le masse vengono deviate e
confuse dagli “ingannapopolo” alla Di Maio; mentre il problema
della non adeguata lotta di classe dei “nostri” è serio… E
potremmo continuare; lui, Prinzi, ha “buone notizie”: i militanti
puliscono le piazze, si contano le percentuali dei voti futuri, gli
immigrati per farsi “voler bene” puliscono gratis le piazze; si
prepara alle nuove elezioni europee con i socialdemocratici; gli M5S
incazzati si spostano verso di loro, ecc. ecc
Dobbiamo dire che il riformismo è
in generale più serio.
*****
Napoli. Il riscatto di Piazza
Garibaldi, opera anche dei migranti
di Salvatore Prinzi - Potere al Popolo.
E
vengo con il mio carico di buone notizie quotidiane. Vado
veloce, voi prendetevi questo minutino, vi assicuro che ne uscirete
più motivati di prima. E non è poco in questo momento politico
terribile!
1. Guardate questo giardinetto com’è
carino. Se ci passavate stamattina era pieno di rifiuti e senza
piantine. Chi lo ha messo a posto, chi ha pulito oggi due piazze e
tutte le strade intorno Garibaldi? Oltre 50 militanti del Movimento
Migranti, dell’Ex OPG e di Potere al Popolo. Perché? Perché da
mesi nella zona il degrado è in aumento e i cittadini sono
esasperati. E’ in aumento per l’abbandono delle istituzioni e per
logiche di speculazione privata, ma alcuni fascisti napoletani legati
a Salvini sfruttano l’esasperazione della gente e la rovesciano sui
migranti… Oggi, fra la gioia dei napoletani presenti, abbiamo
distrutto questa narrazione. Oggi la gente ha visto che anche “i
neri” sono abitanti di quel quartiere e lo amano. Oggi chi semina
odio ha dovuto ingoiare la sua bile! Ripetiamo questa iniziativa in
tutta Italia, riprendiamoci quartieri popolari e periferie!
(Ndr) - Quando lo fanno per
esempio a Taranto, e lo fanno i “cittadini-gente per bene”, in
generale di destra, i disoccupati, i lavoratori precari che lottano
per la raccolta differenziata, si
incazzano e spesso hanno pensato di
andarli a “pesare”. Perchè tolgono le castagne dal fuoco al
Comune/Amiu che invece dovrebbero farlo per loro competenza
istituzionale, assumendo stabilmente lavoratori; perché di fatto
questa pratica di “gente operosa”, che si rimbocca
volontariamente le maniche, che dice che per risolvere i problemi
basta che ognuno si dia da fare… si contrappone alla lotta contro
le Istituzioni.
Per quanto riguarda i migranti,
poi, che devono dimostrare loro quanto sono civili… stendiamo un
velo pietoso.
2. Ieri sono usciti i sondaggi SWG su
Potere al Popolo! Per quanto valgono, veniamo dati al 2,3%. Insomma,
nonostante l’estate tenda a far sparire i partiti piccoli, senza
visibilità mediatica, noi ci siamo e raddoppiamo rispetto alle
elezioni. Perché facciamo delle cose ed abbiamo una visione
coerente. Inoltre è uscito un sondaggio che dice che stiamo
intercettando in parte gli elettori di sinistra dei 5 Stelle delusi
dal governo, che però si rivedono nelle nostre istanze di democrazia
diretta. E l’autunno deve ancora iniziare… Abbiamo margini di
crescita altissimi.
(Ndr) - Per quanto vale… questa
è appunto una verifica solo elettorale. La “democrazia diretta”
è il desiderio della piccola borghesia, in cui uno che sta in
internet conta come mille che lottano in piazza; essa non ha certo
contrastato l’ascesa del populismo fascista del M5S, anzi lo ha
accompagnato e non sarà certo una versione di sinistra di questa
cosiddetta “democrazia” che ne contrasterà i contenuti.
3. Ricevo alcuni dati sui tesseramenti
a Potere al Popolo! in tutta Italia. Abbiamo già passato
abbondantemente il migliaio senza nemmeno cominciare la campagna. E
noi non facciamo come gli altri le tessere false! Ci sono sul piatto
già 40 iniziative di adesione in tutta Italia nelle prossime due
settimane. Non voglio azzardare numeri, ma credo arriveremo in un
solo mese a circa 5.000 iscritti, di cui una buona metà under 35.
Diventando così la più grande e giovane forza politica del paese.
Mica poco in soli 9 mesi, senza mezzi economici, senza grandi nomi e
senza sponsor mediatici! Non perdiamo questa occasione, la migliore
degli ultimi quindici anni: iscrivetevi, partecipate, fate conoscere
il progetto a tutto il paese, perché troppi ancora sono scoraggiati
perché pensano di essere soli!
(Ndr) - Non possiamo che fare
tanti auguri. Solo una cosa: quando il Pci cominciò a contare
soprattutto le tessere era già cominciato il suo cambio di natura.
4. Questo fine settimana c’è il
festival dell’Ex OPG. A parte le serate, bellissime e praticamente
gratuite, ci saranno due assemblee importanti. Una con il sindaco De
Magistris, che sarà messo a confronto con i movimenti e con le
lotte, per far uscire un piano di lavoro sulla città che possa
trasformarla in meglio. E un’altra con France Insoumise e alcuni
protagonisti dell’Appello di Lisbona, per iniziare a organizzarci
verso le elezioni europee. Insomma, PaP non è solo pratica, ma anche
analisi della situazione, condivisione delle competenze e visione
larga. Vi aspettiamo da tutta Italia!
(Ndr) - E’ il “festival”
della socialdemocrazia, è la festa della via elettorale, vecchia
come il riformismo, al potere. Dov’è la buona notizia!? In una
situazione in cui sono le forze più di destra, fascio-naziste, che
stanno avanzando in tutti i paesi d’Europa, e queste non sono certo
contrastate e fermate da qualche voto in più della socialdemocrazia?
5. Oggi è uscito un appello firmato da
varie persone impegnate nelle lotte sindacali e territoriali. Un
appello per un corteo il 20 ottobre a Roma, su nazionalizzazione e
difesa dei servizi pubblici. E’ una cosa incredibile: finalmente si
scende in piazza su un tema politico chiaro, che è nelle corde della
maggioranza degli italiani (il 75% ha dichiarato di essere a favore
delle nazionalizzazioni), che ci permette di incalzare questo governo
e dimostrare come non sia affatto “popolare” ma solo populista…
Contro la sinistra rosé Brecht diceva: “Compagni, parliamo dei
rapporti di produzione!”. Il 20 ottobre finalmente lo faremo: chi
viene con noi in piazza? Se siamo decine di migliaia possiamo fare
pressione e togliere ste cazzo di concessioni ad Autostrade e
Benetton, o dimostrare platealmente che questo governo non è dalla
parte del popolo!
E’ solo l’inizio… A presto per
altre belle notizie!
(Ndr) - Pregheremmo intanto di
non tirare in campo Brecht (che voleva affermare esattamente
l’opposto della via riformista e di un miglioramento del sistema
della borghesia).
La lotta per le
“nazionalizzazioni e la difesa dei servizi pubblici” sarebbe
finalmente una lotta “politica”? Ma per favore! Si tratta al
massimo di una lotta sindacale, con obiettivi che non mettono
minimamente in discussione il sistema del capitale, e celano che il
governo è un comitato d’affari della borghesia, e che quindi,
sempre, non è dalla parte del popolo.
Ma questo sarebbe il minimo. La
cosa più seria è che dietro il discorso delle “nazionalizzazioni”
si va formando un nuovo socialsciovinismo. (vedi articolo sui
commenti a “sinistra” all'accordo Ilva)
Nessun commento:
Posta un commento