martedì 11 settembre 2018

pc 11 settembre - IL FELICE PRINZI - POTERE AL POPOLO...


E vengo con il mio carico di buone notizie quotidiane...”
Ma Salvatore Prinzi – Potere al Popolo - è o ci fa?

Siamo contenti che lui è felice. Ma che c’ha da esserlo?
Mentre il fascio-populismo tiene il potere; mentre fascisti e razzisti possono fare ciò che vogliono in ogni città, legittimati da Salvini, dall'insieme del governo, e protetti dalle forze dell’ordine; mentre le masse vengono deviate e confuse dagli “ingannapopolo” alla Di Maio; mentre il problema della non adeguata lotta di classe dei “nostri” è serio… E potremmo continuare; lui, Prinzi, ha “buone notizie”: i militanti puliscono le piazze, si contano le percentuali dei voti futuri, gli immigrati per farsi “voler bene” puliscono gratis le piazze; si prepara alle nuove elezioni europee con i socialdemocratici; gli M5S incazzati si spostano verso di loro, ecc. ecc
Dobbiamo dire che il riformismo è in generale più serio.
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Napoli. Il riscatto di Piazza Garibaldi, opera anche dei migranti
di Salvatore Prinzi - Potere al Popolo.

E vengo con il mio carico di buone notizie quotidiane. Vado veloce, voi prendetevi questo minutino, vi assicuro che ne uscirete più motivati di prima. E non è poco in questo momento politico terribile!

1. Guardate questo giardinetto com’è carino. Se ci passavate stamattina era pieno di rifiuti e senza piantine. Chi lo ha messo a posto, chi ha pulito oggi due piazze e tutte le strade intorno Garibaldi? Oltre 50 militanti del Movimento Migranti, dell’Ex OPG e di Potere al Popolo. Perché? Perché da mesi nella zona il degrado è in aumento e i cittadini sono esasperati. E’ in aumento per l’abbandono delle istituzioni e per logiche di speculazione privata, ma alcuni fascisti napoletani legati a Salvini sfruttano l’esasperazione della gente e la rovesciano sui migranti… Oggi, fra la gioia dei napoletani presenti, abbiamo distrutto questa narrazione. Oggi la gente ha visto che anche “i neri” sono abitanti di quel quartiere e lo amano. Oggi chi semina odio ha dovuto ingoiare la sua bile! Ripetiamo questa iniziativa in tutta Italia, riprendiamoci quartieri popolari e periferie!
(Ndr) - Quando lo fanno per esempio a Taranto, e lo fanno i “cittadini-gente per bene”, in generale di destra, i disoccupati, i lavoratori precari che lottano per la raccolta differenziata, si
incazzano e spesso hanno pensato di andarli a “pesare”. Perchè tolgono le castagne dal fuoco al Comune/Amiu che invece dovrebbero farlo per loro competenza istituzionale, assumendo stabilmente lavoratori; perché di fatto questa pratica di “gente operosa”, che si rimbocca volontariamente le maniche, che dice che per risolvere i problemi basta che ognuno si dia da fare… si contrappone alla lotta contro le Istituzioni.
Per quanto riguarda i migranti, poi, che devono dimostrare loro quanto sono civili… stendiamo un velo pietoso.

2. Ieri sono usciti i sondaggi SWG su Potere al Popolo! Per quanto valgono, veniamo dati al 2,3%. Insomma, nonostante l’estate tenda a far sparire i partiti piccoli, senza visibilità mediatica, noi ci siamo e raddoppiamo rispetto alle elezioni. Perché facciamo delle cose ed abbiamo una visione coerente. Inoltre è uscito un sondaggio che dice che stiamo intercettando in parte gli elettori di sinistra dei 5 Stelle delusi dal governo, che però si rivedono nelle nostre istanze di democrazia diretta. E l’autunno deve ancora iniziare… Abbiamo margini di crescita altissimi.
(Ndr) - Per quanto vale… questa è appunto una verifica solo elettorale. La “democrazia diretta” è il desiderio della piccola borghesia, in cui uno che sta in internet conta come mille che lottano in piazza; essa non ha certo contrastato l’ascesa del populismo fascista del M5S, anzi lo ha accompagnato e non sarà certo una versione di sinistra di questa cosiddetta “democrazia” che ne contrasterà i contenuti.

3. Ricevo alcuni dati sui tesseramenti a Potere al Popolo! in tutta Italia. Abbiamo già passato abbondantemente il migliaio senza nemmeno cominciare la campagna. E noi non facciamo come gli altri le tessere false! Ci sono sul piatto già 40 iniziative di adesione in tutta Italia nelle prossime due settimane. Non voglio azzardare numeri, ma credo arriveremo in un solo mese a circa 5.000 iscritti, di cui una buona metà under 35. Diventando così la più grande e giovane forza politica del paese. Mica poco in soli 9 mesi, senza mezzi economici, senza grandi nomi e senza sponsor mediatici! Non perdiamo questa occasione, la migliore degli ultimi quindici anni: iscrivetevi, partecipate, fate conoscere il progetto a tutto il paese, perché troppi ancora sono scoraggiati perché pensano di essere soli!
(Ndr) - Non possiamo che fare tanti auguri. Solo una cosa: quando il Pci cominciò a contare soprattutto le tessere era già cominciato il suo cambio di natura.

4. Questo fine settimana c’è il festival dell’Ex OPG. A parte le serate, bellissime e praticamente gratuite, ci saranno due assemblee importanti. Una con il sindaco De Magistris, che sarà messo a confronto con i movimenti e con le lotte, per far uscire un piano di lavoro sulla città che possa trasformarla in meglio. E un’altra con France Insoumise e alcuni protagonisti dell’Appello di Lisbona, per iniziare a organizzarci verso le elezioni europee. Insomma, PaP non è solo pratica, ma anche analisi della situazione, condivisione delle competenze e visione larga. Vi aspettiamo da tutta Italia!
(Ndr) - E’ il “festival” della socialdemocrazia, è la festa della via elettorale, vecchia come il riformismo, al potere. Dov’è la buona notizia!? In una situazione in cui sono le forze più di destra, fascio-naziste, che stanno avanzando in tutti i paesi d’Europa, e queste non sono certo contrastate e fermate da qualche voto in più della socialdemocrazia?

5. Oggi è uscito un appello firmato da varie persone impegnate nelle lotte sindacali e territoriali. Un appello per un corteo il 20 ottobre a Roma, su nazionalizzazione e difesa dei servizi pubblici. E’ una cosa incredibile: finalmente si scende in piazza su un tema politico chiaro, che è nelle corde della maggioranza degli italiani (il 75% ha dichiarato di essere a favore delle nazionalizzazioni), che ci permette di incalzare questo governo e dimostrare come non sia affatto “popolare” ma solo populista… Contro la sinistra rosé Brecht diceva: “Compagni, parliamo dei rapporti di produzione!”. Il 20 ottobre finalmente lo faremo: chi viene con noi in piazza? Se siamo decine di migliaia possiamo fare pressione e togliere ste cazzo di concessioni ad Autostrade e Benetton, o dimostrare platealmente che questo governo non è dalla parte del popolo!
E’ solo l’inizio… A presto per altre belle notizie!
(Ndr) - Pregheremmo intanto di non tirare in campo Brecht (che voleva affermare esattamente l’opposto della via riformista e di un miglioramento del sistema della borghesia).
La lotta per le “nazionalizzazioni e la difesa dei servizi pubblici” sarebbe finalmente una lotta “politica”? Ma per favore! Si tratta al massimo di una lotta sindacale, con obiettivi che non mettono minimamente in discussione il sistema del capitale, e celano che il governo è un comitato d’affari della borghesia, e che quindi, sempre, non è dalla parte del popolo.
Ma questo sarebbe il minimo. La cosa più seria è che dietro il discorso delle “nazionalizzazioni” si va formando un nuovo socialsciovinismo. (vedi articolo sui commenti a “sinistra” all'accordo Ilva)

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