Nella battaglia in corso contro i licenziamenti nella logistica di Brignano, avevamo già denunciato l'atteggiamento strumentale, traffichino con le cooperative, di divisione dei lavoratori portato avanti dal Usb.
Questo atteggiamento e posizione nel recente incontro con le aziende è andato ben oltre, come si può leggere anche dal verbale che riproduciamo.
Usb ha agito come braccio delle
cooperative e consorzi: ha fatto propria l'analisi, i criteri e l'azione
di “pulizia” interna, che per i consorzi e le cooperative vuol dire aumento della produttività, del carico di lavoro, del volume dei colli, fermare scioperi, ecc. insieme al ricatto verso i lavoratori che o si accetta tutto questo o non si viene riassunti, si è licenziati perchè... le cooperative "rischiano"...
La posizione infame assunta
dall'Usb (sulle lotte dei lavoratori) sabotaggio, ecc., è la stessa delle aziende, che chiamano le lotte legittime per difendere lavoro, condizioni di lavoro e diritti "sabotaggio" (vedi dichiarazione
apparsa sui giornali dei consorzi).
Nella battaglia di Brignano l'Usb ha agito come sindacato dell'ordine
che vuole entrare, raccattare iscritti con uno scambio penoso con le aziende: tu mi riconosci, mi fai fare assemblee, mi dai informazioni, io sono disponibile a risolvere i problemi di "ordine" richiesti dalle cooperative.
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