da infoaut
Firenze. Sgombero in via Luca Giordano: resistenza, tafferugli e cariche
Si sono presentati questa mattina in via
Luca Giordano i reparti celere della polizia nei locali di IAM (iniziativa
antagonista metropolitana) e nell'adiacente spazio abitativo di 50 rifugiati
somali, nonché sede e sportello del Movimento di Lotta per la casa.
Firenze. Sgombero in via Luca Giordano: resistenza,
tafferugli e cariche
Aggiornamento ore 19: Nonostante le provocazioni della
polizia il corteo parte e blocca i viali. Dopo si dirige verso piazza dei
Ciompi
Aggiornamento ore 18: Viene convocato un corteo in piazza
San Marco. Cordoni di polizia e finanza impediscono il concentramento che si
sposta all'angolo tra via Cavour e piazza San Marco.
Con il pretesto di un controllo questa mattina la polizia ha fatto uscire
da via Luca Giordano i ragazzi
alloggiati sgomberando tutti i locali. Da lì si è innescata una resistenza che dura tutt'ora, dapprima con il tentativo di rientrare nello spazio e poi, con il crescere di un presidio di solidali, con le cariche, attorno a mezzogiorno, sul cavalcavia delle cure, bloccato da un gruppo di manifestati.Nessuna intermediazione da parte del comune, solo l'intervento della questura. D'altra parte è da diversi giorni che su più fronti a Firenze si è aperto uno scontro significativo sull'emergenza abitativa. Giusto ieri in viale de Amicis, alla direzione dei servizi sociali, il Movimento di Lotta per la casa protestava per “dalla metà dell’anno in corso il servizio sociale ha esaurito le proprie disponibilità economiche senza riuscire ad arginare minimamente l’emergenza abitativa. Questo la dice lunga sul completo fallimento di una politica che negli ultimi anni ha deciso di sprecare fiumi di denaro per il sistema delle accoglienze nelle strutture, nei fatti bloccata”
alloggiati sgomberando tutti i locali. Da lì si è innescata una resistenza che dura tutt'ora, dapprima con il tentativo di rientrare nello spazio e poi, con il crescere di un presidio di solidali, con le cariche, attorno a mezzogiorno, sul cavalcavia delle cure, bloccato da un gruppo di manifestati.Nessuna intermediazione da parte del comune, solo l'intervento della questura. D'altra parte è da diversi giorni che su più fronti a Firenze si è aperto uno scontro significativo sull'emergenza abitativa. Giusto ieri in viale de Amicis, alla direzione dei servizi sociali, il Movimento di Lotta per la casa protestava per “dalla metà dell’anno in corso il servizio sociale ha esaurito le proprie disponibilità economiche senza riuscire ad arginare minimamente l’emergenza abitativa. Questo la dice lunga sul completo fallimento di una politica che negli ultimi anni ha deciso di sprecare fiumi di denaro per il sistema delle accoglienze nelle strutture, nei fatti bloccata”
Dal 12 giugno infatti circola una circolare in cui, si legge, viene
bloccata l'accoglienza per questioni di bilancio, ovvero, “in caso di sfratto o
sgombero, non ci sono più strutture e risorse destinate a sostenere le
situazioni di emergenza abitativa”. La prima conferma stamani, in via Luca Giordano.
Lo scontro si acuisce dunque, e sempre in questi giorni si fa strada anche
l'ipotesi di uno sgombero dell'occupazione di via Spaventa abitata dai
rifugiati somali scampati al rogo dell'ex-Aiazzione, protagonisti a febbraio di
una determinata lotta contro le condizioni dell'accoglienza. Lo stabile, di
proprietà dei gesuiti, vuole essere messo in vendita dagli ecclesiasti.
Nel frattempo attorno a via Luca Giordano si resiste. Un corteo ora,
attorno alle 13.30, è appena partito verso il centro e si trova ora in zona
piazza Della Libertà. Seguiranno aggiornamenti.
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