Osservatorio Indipendente di Bologna
morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it
Al 15 luglio 2017 dall’inizio dell’anno sono
367 i morti sui luoghi di lavoro, oltre 750 con le morti sulle strade e in
itinere
Nei primi sei mesi dell’anno sono morti sui LUOGHI DI LAVORO 338
lavoratori, erano 304 nei primi sei mesi del 2016. Registriamo quindi un
aumento di oltre il 10% rispetto all’anno scorso e l’aumento è rilevante anche
senza le tragedie di Rigopiano e dell’elicottero precipitato in Abruzzo. Erano
291 il 30 giugno del 2008 anno d’apertura dell’Osservatorio + 12,5%.
venerdì 14 luglio 2017
Un operaio
della Sirti è morto e altri due suoi colleghi sono rimasti feriti
sull'autostrada A2 della Salerno Reggio Calabria nei pressi di Lauria. sono
stati investiti da un camion quando erano sulla corsia d'emergenza. La vittima
aveva 51 anni. Massimo Paglialunga è morto fulminato in un'azienda della
provincia di Bari mentre la stavano ristrutturando, aveva 41 anni. Nelle
province di Foggia e di Ancona sono morti schiacciati dal trattore altri due
lavoratori. nella provincia di Foggia alla guida del trattore c'era una donna e
stava trasportando sul mezzo la madre che è stata sbalzata fuori ed è morta sul
colpo. Nella provincia di Chieti un giovane agricoltore di 36 anni è morto per
uno choc anafilattico. Insomma un panorama desolante quello del mondo del
lavoro in Italia e nessuno che prende a mano la situazione, sembra che questa
strage non interessi nessuno e nessun è responsabile. Ma sono
"nessuno" i tanti lavoratori che muoiono dimenticati da tutti
Pubblicato
da carlo
asoricelli
mercoledì 12 luglio 2017
Per quanti lavoratori suonerà la campana oggi? Morti altri
tre lavoratori anche ieri, si raddoppiano se si aggiungono i morti sulle strade
e in itinere
Quanti
saranno oggi i lavoratori che perderanno la vita? Non passa giorno senza avere
3/4 lavoratori che perdono la vita ogni giorno. Anche ieri sono stati tre sui
LUOGHI DI LAVORO. Uno stillicidio continuo che lascia indifferente la nostra
classe dirigente e soprattutto la politica che dovrebbe occuparsene. Ci dicono
che i morti per infortuni calano ogni anno, ma in realtà crescono sempre. ma
meglio credere dove e a chi fa più comodo. Ho voluto fare riferimento a
un vecchio film sulla guerra civile spagnola. I lavoratori ogni giorno partono
per la guerra e non sanno mai se torneranno a casa.
i morti di
ieri: in provincia di Reggio Calabria ha perso la vita Roberto Guadagnino di 50
anni, è rimasto travolto dall'albero che tagliava. In provincia di Alessandria
è morto dopo 12 giorni di agonia Carlo Castelli colpito il 30 giugno da un
braccio meccanico, anche lui era un cinquantenne. In provincia di Palermo è
morto il 31enne Giorgio Ciancimino, travolto dal suo camion che dopo una
rottura di freni l'ha travolto. Per fortuna ieri non c'è stato il solito
agricoltore morto schiacciato dal trattore
Pubblicato
da carlo
asoricelli
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