Una ricostruzione da Twitter NoJusticeNoPeace
Stanotte ad Amburgo la repressione, finito il summit, ha cercato la sua vendetta sulla rivolta con ogni strumento di guerra sporca.
La polizia ha cominciato a vessare già dal mattino camping e spazi autogestiti così come ha cercato lo scontro alla fine del grande corteo.
Poi a sera, liberati dalle incombenze del summit, praticamente tutti i reparti si sono avventati sulla gente nella zona St Pauli - Schanze. Le cariche e le gasature a freddo sono cominciate a Pferdemarkt dove si sono ripresentati anche i reparti speciali puntando armi da guerra. Intanto 6 cannoni a acqua entravano con centinaia di robocop a Schanze e poi tutt'intorno al #RoteFlora inscenando la provocazione suprema.
La folla radunata in after-party al centro sociale è stata aggredita violentissimamente e rastrellata in una caccia a "francesi e italiani". Sono stati eseguiti arresti a decine mentre la gente veniva bastonata e bombardata con cannoni ad acqua, pepper-spray e lacrimogeni, a caso. E mentre un enorme convoglio di polizia si presentava al campo di Altona un pugno di nazisti è stato scortato in Hafenstrasse a provocare.
A Schulterblatt e in tutta Schanze sono state alzate barricate, il RoteFlora è stato difeso da migliaia di persone determinate e solidali. I nazisti sono stati respinti dalla resistenza antifa a Hafenstrasse e poi a Schanze dove la polizia ha tentato in seguito d'infiltrarli.
Gli scontri nella zona StPauli - Schanze sono proseguiti per ore nella notte, mentre cortei selvaggi irrompevano nei quartieri più ricchi.
La terza notte di rivolta NoG20 a Amburgo ha dimostrato che lo stato di polizia agisce arbitrariamente, in una guerra asimmetrica interna. Non c'è stato bisogno di alcun pretesto di "riot" o "devastazione". L'idea d'una ritorsione sulla notte precedente dà la misura del diritto.
Ora il campo è determinato chiaramente. È quello di chi esercita solidarietà a chi l'esercita nelle strade: e contro chi esercita delazione.
Tutte libere!
Tutti liberi!
Carlo vive nella rivolta!
Non dimentichiamo né perdoniamo!
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