Ciao a tutti,
scriviamo per informare dell'arresto di un compagno genovese, Riccardo, nella data di venerdì 07 luglio ad Amburgo durante la rivolta contro il G20.09/06/1985
DWEERLANDWEG 100
QUELLO CHE LA DEMOKRAZIA PUÒ OFFRIRCI
In questi giorni ad Amburgo decine di migliaia di persone hanno opposto
rabbia e lotta all’ennesimo vertice tra i padroni del mondo. Venti
carogne che regolarmente si incontrano per pianificare miseria, decidere
sfere di influenza, affinare lo sfruttamento, distruggere il pianeta
(senza peraltro mettersi d’accordo).
La risposta da parte dei loro naziservi, al solito, è stata micidiale:
un massacro indiscriminato, pugni in faccia, spray urticanti, blindati
per le strade, armi spianate, campeggi autorizzati rasi al suolo, retate
anni ’30, centinaia di fermi e arresti.
Il tentativo dichiarato dal capo della polizia tedesca è di dimostrare
che migliaia di black block venuti dal “sud” Europa (Italia, Grecia,
Spagna…) siano saliti ad Amburgo per fomentare disordini. Lo scopo è
quello triste e vecchio di coprire lo schifo della macchina da guerra
della repressione con la patetica divisione tra manifestanti buoni, che
rimangono nei binari di ciò che la demokrazia consente, e i cattivi da
schiacciare. La solita maxioperazione senzazionalistica, l’ennesimo
teorema da dare in pasto ai pennivendoli. Peccato che anche questa
volta, come a Genova e in mille altre occasioni, nessuno è scampato al
massacro sbirresco…
Tra i fermati ci sono una compagna e un compagno a cui teniamo
particolarmente, a cui siamo legati dalla stessa voglia insopprimibile
di libertà: faremo sentire loro tutta la nostra vicinanza, fino a quando
potremo riabbracciarli!
A tutte le compagne e i compagni arrestate va la nostra solidarietà!
Fabio e Maria liberi! Tutti liberi! Tutte libere!
Come prima risposta indiciamo un presidio solidale mercoledì 12 luglio
in Largo Castaldi a Feltre, dalle ore 17.30.
Partecipiamo numerosi per esigere l’immediata liberazione di tutt* i
fermati!
Il Postaz - Feltre
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