9 marzo a Rebibbia (Roma) - una ventina di donne e solidali hanno bloccato la Tiburtina per sostenere la protesta dei detenuti e chiedere libertà per i loro cari, costretti a vivere in condizioni disumane ed esposti al contagio da parte dei loro stessi aguzzini. La protesta è rientrata quando una delegazione di famigliari, con l'Avv. Caterina Calia, è potuta entrare dentro a parlare con i detenuti.
Ascolta l'intervista di Caterina Calia a radiondadurto
Sempre ieri, 9 marzo, le detenute del carcere di Teramo hanno dato vita alla protesta incendiando alcuni materassi
10 Marzo a Catania
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