giovedì 12 marzo 2020

pc 12 marzo - La repressione delle rivolte nelle carceri con 16 morti mostra di che pasta è fatto il moderno fascismo di Stato


Intervista da “Il Giornale“ di Daniela Caputo - Segretaria di DirPolPen, il “sindacato” dei funzionari di polizia penitenziaria) vera “aguzzina fascistoide” che invoca repressioneesercitomilitarizzazione, e soprattutto 41-bis...
con la richiesta de «l’immediata applicazione dell’articolo 41 bis con la sospensione del trattamento penitenziario fino a fine disordini nelle carceri interessate dalle rivolte».
Un’aperta proposta di violazione dei diritti umani. Violazione, è bene ricordarlo, implicita nel dispositivo 41 bis, per la quale l’Italia è del resto già stata condannata dall’Alta Corte di Strasburgo…
La Caputo invoca l’intervento dell’esercito: «dove sono stati distrutti i presidi esterni di sicurezza deve arrivare l’esercito – per impedire che chiunque entri o esca dalle carceri. Sono misure emergenziali, ma lo sono anche i fatti a cui assistiamo».
La Caputo incalzata dall’intervistatore,  “La regia anarco-insurrezionalista è plausibile?.
afferma, Le nostre strutture d’indagine da tempo riferiscono di iniziative anarco-insurrezionaliste».
Per poi proseguire«Anarchici e centri sociali da tempo puntano a coinvolgere i detenuti. Non spetta a noi individuare i responsabili, ma va fatta chiarezza e va punito chi in momenti così delicati sobilla i detenuti. Sono a rischio la vita e la salute del nostro personale».... Le carceri sono in mano a facinorosi mentre il nostro personale affronta gravi pericoli».
«Siamo in una situazione che non si vedeva, lo dicono i nostri veterani, dai tempi delle Brigate Rosse».
Gli stralci sono da contropiano

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