Secondo le stime del Guardasigilli sarebbero "almeno 6mila" i detenuti che, in tutto il territorio nazionale, avrebbero partecipato alle rivolte. Un numero molto alto, addirittura il 10% rispetto alla popolazione carceraria di 61mila persone.

È il bilancio già noto: 12 detenuti morti (9 a Modena e 3 a Rieti

Nessun accenno anche all'ipotesi che ci sia stata una regia a dirigere le rivolte, tema sollecitato negli interventi dei senatori, ma sul quale molte procure italiane, a cominciare da Milano a Trani, stanno già indagando. Nessun riferimento anche a future misure svuotacarcere,  come la liberazione anticipata (chi deve scontare solo tre mesi può andare a casa se ha il via libera del magistrato di sorveglianza) e la detenzione domiciliare per chi è già in condizione di semilibertà (sempre con l'ok dei giudici) - che secondo le stime del garante dei detenuti Mauro Palma potrebbero già alleggerire le carceri di circa 5.500-6mila persone.