pc 7 aprile - Il caso dei 5 licenziati alla FCA di Pomigliano alla Corte di Strasburgo
Comunicato stampa
“La Corte europea
dei diritti dell’uomo è chiamata a pronunciarsi sulla tutela della
libertà di manifestazione del dissenso in Italia.”
Noi sottoscritti Mimmo Mignano, Marco
Cusano, Massimo Napolitano, Antonio Montella, Roberto Fabbricatore, già
dipendenti della “Fiat Chrysler Automobiles” (“FCA Italy s.p.a.”) nello
stabilimento sito in Pomigliano d’Arco (NA), licenziati nel 2014 a
seguito di procedimento disciplinare (durato solo sette giorni),
comunichiamo di aver portato, nel dicembre dello scorso anno, la nostra
vicenda all’attenzione della Corte europea dei diritti dell’Uomo, e che
il nostro ricorso ha superato il filtro dell’ammissibilità.
Sottolineiamo che il nostro intento è
esclusivamente quello di tutelare la libertà di manifestazione del
pensiero ed il diritto di critica, dal momento che il licenziamento è
stato originato unicamente dall’aver (noi) inscenato il pentimento
dell’allora AD Sergio Marchionne per i danni provocati dalle sue
politiche industriali, con la correlativa rappresentazione del suo
suicidio per impiccagione. Precisiamo che eravamo sindacalisti ed in
cassaintegrazione già da sei anni, quando davamo vita a tale
rappresentazione, al di fuori dell’orario di lavoro ed in un luogo
pubblico. Versavamo altresì in uno stato di grande prostrazione, perché
solo pochi giorni prima una nostra collega, dello stesso reparto ed in
cassa integrazione, si era tolta la vita. L’episodio faceva seguito ad
una lunga serie di suicidi e tentati suicidi di altri colleghi di
reparto, anch’essi in cassa integrazione.
Siamo consapevoli del fatto che il
nostro ricorso non ci potrà portare ad essere reintegrati nel posto di
lavoro, ed agiamo esclusivamente mossi dal desiderio di contribuire a
tutelare l’esercizio di un diritto fondamentale, spettante a chiunque,
quale quello di libertà di manifestazione del pensiero e di critica, in
Italia ed in Europa.
Attendiamo fiduciosi gli sviluppi della procedura dinanzi alla Corte di Strasburgo.
Pomigliano d’Arco 5/4/2019
I 5 operai licenziati fca
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