Slai cobas per il sindacato di classe - Coord. nazionale
*****
Dal comunicato USB - pubblichiamo stralci condivisi
Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso
contro la decisione della Commissione di garanzia sugli scioperi che,
travalicando i propri compiti, aveva intimato la revoca dello sciopero
generale del 12 aprile invocando una fantomatica “rarefazione
soggettiva”.
USB
si mobilita dunque in difesa del diritto di sciopero, oltraggiato dalla
Commissione in barba alle garanzie costituzionali,
La
scelta della Commissione di comprimere il diritto di sciopero si
inquadra in un contesto di crescenti difficoltà economiche, sullo sfondo
di previsioni sempre più fosche sulla prossima manovra finanziaria, già
oggi descritta come di “lacrime e sangue”. Un evidente tentativo di
soffocare il conflitto e indebolire gli spazi democratici proprio nel
momento in cui più alto è destinato a farsi sentire l’urlo di chi sarà
colpito da tali manovre.
L’Esecutivo
nazionale confederale USB, preso atto dell’impossibilità di spostare la
data dello sciopero generale a causa della indizione per il 1 maggio
dello sciopero generale USI, nonché dei molti ponti previsti dal
calendario e delle elezioni europee di fine maggio, ha deciso di
promuovere le seguenti azioni:
- 11
aprile Convegno sul diritto di sciopero e la democrazia sindacale
aperto alle forze politiche, con giuslavoristi ed esperti di diritto
(Roma, Sala Inps, Palazzo Wedekind, ore 16);
- 12
aprile giornata di lotta in difesa del diritto di sciopero, con
manifestazioni e presidi sotto le Prefetture in tutte le città e
scioperi nei settori che non ricadono nella legge 146 (industria,
logistica, commercio);
- conferma dello sciopero già indetto per il 12 aprile di tutto il personale delle Agenzie Fiscali (Entrate e Dogane).
Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso
contro la decisione della Commissione di garanzia sugli scioperi che,
travalicando i propri compiti, aveva intimato la revoca dello sciopero
generale del 12 aprile invocando una fantomatica “rarefazione
soggettiva”.
La scelta della Commissione di comprimere il diritto di sciopero si inquadra in un contesto di crescenti difficoltà economiche, sullo sfondo di previsioni sempre più fosche sulla prossima manovra finanziaria, già oggi descritta come di “lacrime e sangue”. Un evidente tentativo di soffocare il conflitto e indebolire gli spazi democratici proprio nel momento in cui più alto è destinato a farsi sentire l’urlo di chi sarà colpito da tali manovre.
L’Esecutivo nazionale confederale USB, preso atto dell’impossibilità di spostare la data dello sciopero generale a causa della indizione per il 1 maggio dello sciopero generale USI, nonché dei molti ponti previsti dal calendario e delle elezioni europee di fine maggio, ha deciso di promuovere le seguenti azioni:
- 11 aprile Convegno sul diritto di sciopero e la democrazia sindacale aperto alle forze politiche, con giuslavoristi ed esperti di diritto (Roma, Sala Inps, Palazzo Wedekind, ore 16);
- 12 aprile giornata di lotta in difesa del diritto di sciopero, con manifestazioni e presidi sotto le Prefetture in tutte le città e scioperi nei settori che non ricadono nella legge 146 (industria, logistica, commercio);
- conferma dello sciopero già indetto per il 12 aprile di tutto il personale delle Agenzie Fiscali (Entrate e Dogane).
Nessun commento:
Posta un commento