Denuncia a cura della Rete nazionale per la sicurezza e la salute sui posti di lavoro e sul territorio
05/04/2019 - Mittal Taranto
USB denuncia una precaria situazione igienico sanitaria presente nei locali dell'infermeria.
l locali non sono idonei a contenere il notevole numero di dipendenti giornaliero (circa 100/150 persone) che effettua le visite mediche di routine, sostando in una stanza di circa 6x6 metri quadrati con carente aerazione.
Dobbiamo allo stesso tempo segnalare che:
USB denuncia una precaria situazione igienico sanitaria presente nei locali dell'infermeria.
l locali non sono idonei a contenere il notevole numero di dipendenti giornaliero (circa 100/150 persone) che effettua le visite mediche di routine, sostando in una stanza di circa 6x6 metri quadrati con carente aerazione.
Dobbiamo allo stesso tempo segnalare che:
1. I prelievi del sangue e delle urine, avvengono in un locale angusto ed in presenza di rifiuti organici e chimici che intralciano gli operatori medici;
2. elettrocardiogramma avviene nel locale del Pronto Soccorso, senza l'utilizzo di materiale monouso;
3. la presenza di tanti dipendenti, ostacola irrimediabilmente gli operatori medici che transitano con documentazioni e vari dispositivi medici nei locali affollati, mettendo a rischio l'incolumità sia di chi è in attesa che di chi opera, in presenza inoltre di diversi "cestini" per rifiuti colmi di cerotti e garze sporche derivanti dai precedenti prelievi del sangue.
Queste condizioni sono da ritenersi gravi e senza preoccupazione da parte della dirigenza del settore medico, che da anni opera in tale contesto , più volte segnalate ma senza riscontro.
Chiediamo pertanto l'urgente interessamento degli organi preposti, affinché questa grave mancanza possa essere immediatamente gestita secondo quanto previsto dalle vigenti leggi in materia sanitaria.
2. elettrocardiogramma avviene nel locale del Pronto Soccorso, senza l'utilizzo di materiale monouso;
3. la presenza di tanti dipendenti, ostacola irrimediabilmente gli operatori medici che transitano con documentazioni e vari dispositivi medici nei locali affollati, mettendo a rischio l'incolumità sia di chi è in attesa che di chi opera, in presenza inoltre di diversi "cestini" per rifiuti colmi di cerotti e garze sporche derivanti dai precedenti prelievi del sangue.
Queste condizioni sono da ritenersi gravi e senza preoccupazione da parte della dirigenza del settore medico, che da anni opera in tale contesto , più volte segnalate ma senza riscontro.
Chiediamo pertanto l'urgente interessamento degli organi preposti, affinché questa grave mancanza possa essere immediatamente gestita secondo quanto previsto dalle vigenti leggi in materia sanitaria.
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