La
TAV è un opera
utile innanzitutto al capitale e alla sua circolazione di merci a
basso costo, a fini di profitto. E' un'opera che ha prodotto e
produce speculazione, legami affari/malavita, arricchimento di bande
politiche legate alla frazione della borghesia targata PD-Lega-Forza
Italia. Un'opera che produce devastazione ambientale e territoriale.
Mentre la rete ferroviaria su cui viaggiamo proletari e masse
popolari è in condizioni disastrate.
Il
gasdotto TAP è
parte integrante dei progetti imperialisti sul gas, innanzitutto USA,
della guerra commerciale in atto con Europa, Russia, che hanno come
obbiettivo la spartizione del mercato e la garanzia dei rifornimenti
in caso di guerre. Naturalmente, come ogni opera nel sistema del
capitale, anche questa danneggia ambiente e territori interessati
Il
MUOS è uno
strumento militare dell'imperialismo Usa e Nato e al cui servizio
l'imperialismo italiano contribuisce a trasformare ancor più la
Sicilia in piattaforma strategica con basi e infrastrutture militari
per la guerra e interventi imperialisti in Africa e Medio Oriente.
Le
TRIV sono al
servizio delle multinazionali del gas e del petrolio, i cui costi
sono scaricati sulle popolazioni e territori, con inquinamento del
mare e minaccia all'ecosistema.
Tutti
i governi del capitale – da Renzi a Di Maio/Salvini – sono
obbligati per il loro essere comunque “comitati d'affari della
borghesia” a imporre queste opere alle masse popolari e ai
territori. Chi lo fa in forme esplicite e chi mostra proprio su
queste grandi opere la sua natura di 'ingannapopolo'.
Ma
finchè c'è il capitalismo, il regime imperialista, governi e Stati
al loro servizio, le lotte delle masse non possono giungere alla
vittoria, ma solo offrire ostacoli e resistenza.
Per
vincere, tutte le lotte di popolo hanno bisogno di trasformarsi in
guerre di popolo che abbiano come obiettivo il rovesciamento del
potere della classe dominante e la costruzione di un sistema e di una
società nelle mani dei proletari e delle masse popolari e al
servizio degli interessi reali dei proletari e delle masse popolari.
La
via pacifica e la via elettorale non hanno portato mai in nessun
paese a risultati effettivi
Serve
un Partito comunista rivoluzionario, serve un fronte unito delle
masse popolari in cui il ruolo centrale sia svolto dalla classe
operaia e dalle organizzazioni sindacali di classe, serve il “mare
armato” delle masse per resistere e vincere alla repressione dello
Stato e alla dittatura del capitale che nega il lavoro, taglia i
salari, calpesta salute, ambiente e territorio.
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