E’ morto Giulio Stocchi, compagno poeta e… … tiratore di uova marce contro il potere assassino
di Michele Licheri
Ieri è morto Giulio Stocchi, quello di “COMPAGNO POETA”. Colui che lesse la poesia “IL POSTO DI LAVORO NON SI TOCCA” a sostegno della lotta degli operai dell’INNOCENTI, in piazza Duomo a Milano, davanti a centomila persone, il 4 dicembre del 1975. Colui che colpì con un uovo marcio il vice-presidente statunitense Hubert Humphrey a Firenze, nel 1967, per protestare contro i bombardamenti in Viet-Nam. Colui che fece della poesia un verbo affilato di denuncia e di riscatto e di memoria. Colui che scrisse in memoria di coloro che il potere ammazzò: «noi non siamo venuti a piangere il vostro sangue assassinato…. Voi non volete lacrime che seppelliscano il vostro nome sotto un monumento d’ombra, non volete parole che ancora una volta sconfiggano di pietà i vostri anni….». Giulio è colui che…. e molto altro, come un’epoca che non c’è più. (Michele).
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