Finalmente il ministro delle Infrastrutture e
Trasporti, l’assicuratore cremonese Danilo Toninelli, si è degnato di dare una
risposta definitiva sulla questione costi-benefici della grande opera inutile e
devastante denominata Terzo Valico ferroviario dei Giovi.
E’ bene ricordare che questa nuova linea ferrata,
una volta completata, sarà lunga cinquantatre chilometri, di cui trentanove in
galleria, ed unirà le località di Genova Fegino e Rivalta Scrivia, alle porte di
Tortona, in provincia di Alessandria.
Basta quindi conoscere appena un po’ di geografia
per rendersi conto che si tratta di una cosa totalmente inutile, che inizia alla
periferia del capoluogo ligure per terminare nel mezzo della campagna tortonese:
altro che la, da sempre millantata, Genova-Milano.
Come se non bastasse non si tratta affatto di una
tratta ad alta velocità, ma di una semplice linea ad alta capacità: essa non
interesserà il traffico passeggeri, limitandosi a trasportare le merci dal porto
di Genova al polo logistico della famiglia Gavio.
Nonostante tutte queste osservazioni
indiscutibili, che fanno dell’opera un manufatto la cui unica
“qualità” è essere dannoso per l’ecosistema di tre valli, e soprattutto per la salute delle popolazioni coinvolte, il parere del “governante entusiasta” è favorevole.
“qualità” è essere dannoso per l’ecosistema di tre valli, e soprattutto per la salute delle popolazioni coinvolte, il parere del “governante entusiasta” è favorevole.
Era tutto già ampiamente previsto: i
rappresentanti del Movimento 5 Stelle avrebbero tirato per le lunghe il più
possibile questa valutazione degli aspetti economici del progetto, ma alla fine
avrebbero dato il via libera allo stesso.
Su queste colonne, in più occasioni, abbiamo
criticato anche pesantemente l’atteggiamento degli eletti pentastellati nelle
istituzioni: in particolare quello di Alice Salvatore, capogruppo in Regione
Liguria, che si è adattata subito alla nuova situazione.
Non si illudano, lorsignori: la lotta contro
questo scempio ambientale, e non solo, non verrà meno; quello che invece ci si
augura sparirà è il consenso di ci hanno goduto questi parassiti che hanno
approfittato della buona fede di tanti liguri e piemontesi per raggiungere ciò
che volevano, prima di tradire completamente le promesse fatte.
Per finire, qui sotto il comunicato del movimento
No Tav-Terzo Valico.
«Il Ministro Toninelli ha annunciato dal suo
profilo facebook che è terminata l'analisi costi/benefici inerente il Terzo
Valico. Andate ad ascoltare cosa dice e andate a leggere cosa scrive. Il succo è
che la decisione del Governo è quella di proseguire i lavori. Peccato che in
campagna elettorale il Movimento 5 Stelle definisse l'opera inutile e dannosa
per la salute dei cittadini.
Oggi tutto questo non vale più. Poco importa la presenza di amianto, poco importa la corruzione e gli arresti dei vertici del Cociv, poco importano le infiltrazioni della criminalità organizzata, nessuna importanza viene data alla distruzione delle sorgenti e delle falde acquifere. Tutto questo oggi scompare nel nome dei posti di potere e di un Governo insieme alla Lega.
La verità è che dopo Ilva, Tap e Muos, il Movimento 5 Stelle ha deciso di tradire un altro territorio. Ha deciso di pugnalare alla schiena migliaia di persone che avevano riposto in loro fiducia affinché questa grande opera inutile venisse fermata.
Il Movimento 5 Stelle è uguale agli altri. E' parte del sistema che dicevano di voler combattere, è succube degli interessi di Salini Impregilo esattamente come lo era il Partito Democratico.
Vi aspettiamo nelle nostre valli se mai un giorno avrete il coraggio di presentarvi. Sappiate che non sarete i benvenuti. Urleremo ancora e ancora "Giù le mani dalla nostra terra".»
Oggi tutto questo non vale più. Poco importa la presenza di amianto, poco importa la corruzione e gli arresti dei vertici del Cociv, poco importano le infiltrazioni della criminalità organizzata, nessuna importanza viene data alla distruzione delle sorgenti e delle falde acquifere. Tutto questo oggi scompare nel nome dei posti di potere e di un Governo insieme alla Lega.
La verità è che dopo Ilva, Tap e Muos, il Movimento 5 Stelle ha deciso di tradire un altro territorio. Ha deciso di pugnalare alla schiena migliaia di persone che avevano riposto in loro fiducia affinché questa grande opera inutile venisse fermata.
Il Movimento 5 Stelle è uguale agli altri. E' parte del sistema che dicevano di voler combattere, è succube degli interessi di Salini Impregilo esattamente come lo era il Partito Democratico.
Vi aspettiamo nelle nostre valli se mai un giorno avrete il coraggio di presentarvi. Sappiate che non sarete i benvenuti. Urleremo ancora e ancora "Giù le mani dalla nostra terra".»
Bosio (Al), 00 dicembre 2018
Stefano Ghio - Proletari Comunisti
Alessandria/Genova
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