È questo il risultato delle politiche di rapina e genocide dell’attuale sistema imperialista mondiale.
Il “Patto” però, firmato da 164 Paesi e che consiglia 23 misure che ogni Stato può intraprendere “non è un trattato legalmente vincolante”.
Sì di 164 Paesi al Patto Onu sui migranti, senza Italia
Merkel: 'E' un grande giorno'. Guterres: '60mila morti dal 2000'
Redazione
ANSA
10 dicembre
201821:15NEWS
"Una soluzione globale a una sfida
globale". Così il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha
salutato l'adozione del Global Compact sulle migrazioni oggi a Marrakesh. Nel
giorno del 70/o anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani,
164 Paesi hanno firmato il Patto Onu, sui 193 che lo scorso luglio a New York
avevano dato un loro primo sostegno all'iniziativa, non vincolante, per
regolare i flussi migratori e contrastare il traffico di
essere umani. Assente l'Italia che, con il governo giallo-verde spaccato sul tema, ha rinviato tutto al voto del Parlamento.
essere umani. Assente l'Italia che, con il governo giallo-verde spaccato sul tema, ha rinviato tutto al voto del Parlamento.
Dal primo sì nel 2017, un po' alla volta avevano cominciato a sfilarsi
diversi Paesi, in primis gli Stati Uniti di Donald Trump, poi Israele,
l'Australia, mentre l'Unione europea si è spaccata ancora una volta: contrari i
Paesi di Visegrad, insieme ad Austria, Bulgaria, Croazia. Presente invece a
Marrakesh la cancelliera tedesca Angela Merkel: "E' un grande
giorno", ha commentato. L'accordo sulle migrazioni "non è altro che
il fondamento della nostra cooperazione internazionale", ha poi
sottolineato la leader europea che nel 2015 accolse in Germania centinaia di
migliaia di rifugiati in fuga dalla guerra, soprattutto siriani, e che ha anche
ricevuto una standing ovation dalla platea. Il premier belga Charles Michel -
il cui governo sul Patto Onu ha perso pezzi della coalizione con il ritiro dei
ministri dell'Alleanza fiamminga di destra (N-Va) - ha invece deplorato che il
Patto Onu sia stato usato da "alcune parti politiche per diffondere
disinformazione".
Il Global Compact è stato osteggiato da tutta la destra europea, da Marine
Le Pen a Giorgia Meloni, che ancora oggi ha parlato di "invasione" e
lanciato una petizione per "dire No a un'immigrazione senza limiti".
Mentre in Italia l'opposizione deplora l'assenza a Marrakesh: "L'assenza
di Conte indica che la politica del governo è dettata da valori e azioni
tipiche delle destre nazionalistiche". L'accordo di Marrakesh è un
"percorso per prevenire la sofferenza e il caos", ha detto ancora
Guterres prima della votazione, ricordando che dal 2000 oltre 60.000 migranti
sono morti mentre cercavano di lasciare i loro Paesi. E definendo questi dati
"una fonte di vergogna collettiva". Il numero uno di Palazzo di Vetro
ha quindi sottolineato che il Global Compact - in totale 23 obiettivi,
articolati in una serie di azioni "per una migrazione sicura, ordinata e
regolare" - non darà alle Nazioni Unite la possibilità di imporre
politiche migratorie agli Stati membri e che non è un trattato legalmente
vincolante.
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