Adnkronos
Pubblicato il: 11/12/2018 11:37
"Siamo rinchiusi in casa con le finestre chiuse". Lo dice
all'Adnkronos Simonetta Anaclerio, presidente del Comitato di quartiere Nuovo
Salario, dopo l'incendio scoppiato stamattina
all'impianto di trattamento dei rifiuti Tmb Salario di Roma.
"Non possiamo andare al lavoro e ci dobbiamo muovere con le
mascherine", continua. "C'è molta rabbia per quello che
stiamo passando", spiega, aggiungendo: "Abbiamo un documento
dell'Arpa Lazio che chiede la chiusura del Tmb".
"La gente è esasperata - sottolinea -, i bambini vanno a
scuola a 100 metri da lì. Non sappiamo come muoverci, ci sono elicotteri che ci
sorvolano sulla testa costantemente. Siamo in uno stato di agitazione e non
ci hanno dato indicazioni. La sindaca Virginia Raggi non ci dice
nulla". "Avevamo denunciato - aggiunge - che era anche arrivata la
voce che qualcuno voleva dar fuoco, ma ovviamente non possiamo
sapere se l'incendio è doloso o no. Potrebbe anche trattarsi di
autocombustione".
Roma, a fuoco impianto trattamento...
"Ho le labbra gonfie, sto tossendo, ho la voce rauca e la bocca amara
perché ho inalato quest'aria - dice la presidente del Comitato di quartiere
Nuovo Salario -. Lì c'è di tutto". Poi lo sfogo: "Noi siamo
abbandonati, non facciamo altro che contestare". "Qui - prosegue
- è come la Terra dei fuochi a Napoli perché siccome nel Tmb
non c'entrava più niente, l'hanno lasciata fuori l'immondizia e sotto ci sono
le falde acquifere del Tevere". "E' allucinante -
sottolinea -. Non so come esprimere la nostra rabbia, siamo segregati dentro
casa. Adesso è zona morta qui. La Raggi - conclude - ci dia indicazioni".
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