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Le disuguaglianze sociali che si soffrono in Italia, indipendentemente dalla provenienza geografica e dal colore della pelle, non si risolvono seminando odio o facendo guerra ai “diversi”.
Siamo parte di quelle donne e quegli uomini che continuano a produrre la ricchezza di questo paese e tutto ciò viene falsificato da una propaganda demagogica. Noi viviamo le stesse difficoltà e la stessa precarietà che vivono le persone che abbiamo già trovato in questo Paese, che è anche la nostra terra di vita. Noi viviamo lo stesso sessismo che vivono le nostre concittadine. Noi viviamo la stessa mancanza di servizi; viviamo l’abbandono in periferia; viviamo le difficoltà a pagare affitti troppo costosi rispetto ai salari che percepiamo; viviamo lo stesso sfruttamento e la medesima povertà.
Il 15 dicembre a Roma potremo reclamare ciò che ci stanno negando in termini di libertà e giustizia sociale in una grande manifestazione nazionale, contro qualsiasi forma di razzismo, sessismo e discriminazione. Alla manifestazione “Get up, Stand Up! Stand up for your rights” devono poter partecipare tutti. Il diritto a manifestare deve essere anche e soprattutto di chi non ha i soldi per farlo. Con questa campagna vi chiediamo di aiutarci a rendere effettivo questo diritto, donando per affittare dei pullman che permettano a tutti i lavoratori, spesso sfruttati, senza diritti e senza reddito, di raggiungere Roma da ogni parte d’Italia. Vogliamo permettere a tutte e a tutti (lavoratori, neet, studenti, precari, disoccupati) di manifestare, anche se non riescono a pagarsi il viaggio.
Questa campagna è per il diritto di tutti a manifestare, per il diritto al reddito minimo per tutte e tutti, per spese e servizi sociali fuori dal patto di stabilità.
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