Amnesty critica l’Italia sui migranti. Ecco tutte le violazioni dei diritti
1/6 Migranti, diritti violati/L’affondo di Amnesty e l’invasione (che non c’è)
«Gestione repressiva del fenomeno migratorio», «erosione dei diritti umani dei richiedenti asilo», «retorica xenofoba nella politica», «sgomberi forzati senza alternative». Amnesty International condanna così l’Italia in un rapporto («La situazione dei diritti umani nel mondo. Il 2018 e le prospettive per il 2019») pubblicato in occasione del 70esimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani. Le critiche di Amnesty si concentrano sulla guerra alle Ong attive nei soccorsi in mare e sul cosiddetto decreto Salvini, accusato di far lievitare «il numero di persone in stato di irregolarità presenti in Italia». Il governo Conte spicca in negativo nella rilevazione, ma il suo operato non ha nulla di eccezionale rispetto al clima che si respira in tutta Europa. Anche se i picchi della crisi di ingressi sono alle spalle (con una discesa di 60mila sbarchi solo fra 2017 e 2018, da 164.908 ai 107.503), l’immigrazione resta al cuore dell’azione politica di vari esecutivi comunitari. I casi di violazione dei diritti si stanno moltiplicando in tutta la Ue, e oltre. Qualche esempio?
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