Margherita infatti è stata sempre in
prima linea nell'organizzazione delle lotte di lavoratori e dei
disoccupati della sua città, Taranto, nonchè a livello nazionale
dando sempre un contributo al movimento dei lavoratori e
rivoluzionario nel nostro paese da Bergamo a Palermo, da Bologna a
Napoli siamo come quadro nazionale dello Slai cobas per il Sindacato
di classe, sia come dirigente del Movimento Femminista Proletario
Rivoluzionario. Anche i compagni e le compagne di altri paesi europei
e del mondo hanno avuto modo di imparare da Margherita e di
apprezzarne lo spirito critico, da compagna rivoluzionaria
"senza peli sulla lingua" il cui unico obiettivo è quello
di fare avanzare il
movimento dei lavoratori, delle donne e rivoluzionario nel suo complesso contro ogni gretto settarismo.
movimento dei lavoratori, delle donne e rivoluzionario nel suo complesso contro ogni gretto settarismo.
I messaggi di solidarietà che
continuano ad arrivare numerosi e da più parti da quando si è
diffusa la notizia dell'arresto, dimostrano tutto ciò.
E' evidentemente una condanna politica
che conferma la natura reazionaria del governo fascio/populista
Lega/M5S ed il salto di qualità di quest'ultima verso
l'instaurazione della dittatura aperta e del moderno fascismo nel
nostro paese contro tutte le voci di dissenso e di opposizione.
Giusto pochi giorni fa Margherita organizzava a Taranto la giornata
nazionale svoltasi in molte città per denunciare la natura
reazionaria e razzista del nuovo decreto Salvini sulla "sicurezza".
L'infame condanna in ogni caso già si
sta ritorcendo contro il mandante e la solidarietà di classe e
internazionalista nei confronti di Margherita metterà ancor più in
luce come lo Stato imperialista italiano con tutto il suo apparato
repressivo sia in realtà un gigante dai piedi d'argilla.
Emanuele Venezia insegnante di
italiano, Tunisi
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