Nell'ambito della Settimana internazionale di
mobilitazione in solidarietà verso Georges Abdallah e tutti i prigionieri
palestinesi (17-24 ottobre), il Fronte Palestina-dalla solidarietà alla lotta
internazionalista, il Collettivo Contro la Repressione per un Soccorso Rosso
Internazionale, il Soccorso Rosso Proletario e il Coordinamento lombardo
Palestina, organizzano una giornata di lotta in sostegno dei rivoluzionari
prigionieri Georges Abdallah, Ahmad Sa'adat e Raja Eghbarieh.
Alleghiamo il manifesto e diffondiamo una
dichiarazione del Segretario Generale del FPLP Sa'adat scritta in occasione
della Settimana di mobilitazione.
Dichiarazione
di Ahmad Sa’adat a sostegno della Settimana internazionale di mobilitazione per
la liberazione di Georges Abdallah
La Rete di solidarietà verso i
prigionieri palestinesi Samidoun ha ricevuto la seguente
dichiarazione di Ahmad Sa’adat detenuto nelle carceri israeliane. Sa’adat
incoraggia tutti i palestinesi e gli amici della Palestina a partecipare
alla Settimana di mobilitazione per la liberazione di Georges Abdallah,
che si terrà dal 17 al 24 ottobre.
A nome dei prigionieri del Fronte
Popolare e del movimento dei prigionieri palestinesi mando i nostri saluti a
coloro che s’organizzano per la libertà di Georges Ibrahim Abdallah, mentre
entra nel suo 35° anno di detenzione nelle prigioni coloniali francesi. In
particolare, esorto le masse palestinesi e arabe e i loro movimenti di
liberazione nonché tutti gli amici della Palestina e della nostra lotta nel
mondo a partecipare alla Settimana di mobilitazione per la liberazione di
Georges Ibrahim Abdallah, organizzata dal 17 al 24 ottobre da parte della Rete
di solidarietà verso i prigionieri
palestinesi Samidoun e della Campagna internazionale per la liberazione di Georges Abdallah.
palestinesi Samidoun e della Campagna internazionale per la liberazione di Georges Abdallah.
Chiediamo a tutti di manifestare a
Lannemezan il 20 ottobre nell’ambito del corteo nazionale organizzato dagli
infaticabili compagni che lottano giorno dopo giorno per la libertà del compagno
Georges e per la nostra libertà in Palestina.
Noi, detenuti nelle carceri
israeliane, consideriamo Georges Abdallah un compagno di lotta e un prigioniero
palestinese. Lo chiamiamo “il generale dei prigionieri FPLP”. Fa parte di noi –
una persona insieme a noi nell’unità e la lotta comune. Percepiamo il suo
sostegno e la sua partecipazione alla nostra lotta, attraverso i mari e le mura
della prigione. Rifiuta il cibo a sostegno dei nostri scioperi della fame, il
suo cuore batte per la Palestina,al pari la sua politica è
focalizzata sulla liberazione della Palestina. Ha trascorso decenni in prigione
per il suo impegno a favore della liberazione dei popoli palestinese e
arabo.
Infatti, Georges Abdallah è un’icona
della resistenza. Con la propria analisi chiara e il coinvolgimento in tutte le
lotte per la giustizia in Francia e nel mondo rifiuta qualunque tentativo
d’isolarlo e farlo tacere. Il suo caso sta pure a dimostrare a che punto
l’imperialismo americano e francese siano strettamente legati al sionismo e alla
colonizzazione della Palestina.
Lo Stato francese celebra insieme al
criminale di guerra Netanyahu l’inaugurazione di una “stagione Francia-Israele”,
mentre le sue truppe uccidono la nostra gente a Gaza che stanno sfilando nella
Grande Marcia per il Ritorno. Sappiamo che è la stessa Francia che ha massacrato
1,5 milioni di algerini durante le sue guerre coloniali nel mondo arabo. Al pari
del popolo algerino che ha vinto il colonialismo francese dopo aver pagato il
pesante prezzo di sangue e di sacrifici per la sua libertà, sappiamo che Georges
Ibrahim Abdallah vincerà.
E mentre gli Stati Uniti – Stato
coloniale costruitosi sul genocidio dei popoli autoctoni e la schiavitù dei Neri
– tentano di liquidare la causa palestinese, cancellano il nostro diritto
fondamentale al ritorno e definiscono la nostra resistenza “terroristica” sono
intervenuti frequentemente per tenere Georges Abdallah dietro le sbarre. Da
Condoleeza Rice a Hillary Clinton, segretari di Stato succedutisi, hanno preteso
che il nostro caro combattente della libertà siano tenuto in carcere.
Certo, non è una sorpresa.
L’imperialismo e il sionismo s’uniscono per costruire prigioni, mura e macchina
da guerra. Dalla Grecia alle Filippine passando per la Turchia, i prigionieri
politici hanno rischiato le loro vite per lottare contro il capitalismo e
l’imperialismo
Nei regimi reazionari arabi che
frequentano gli Stati Uniti, dall’Arabia Saudita al Marocco, sentiamo gli
appelli di nostri compagni prigionieri politici che chiedono giustizia e la
liberazione.
Dal 17 al 24 ottobre levate la vostra
voce contro questa ingiustizia. Scendete in piazza, organizzate e agite per
chiedere la liberazione di Georges Abdallah e di tutti i prigionieri politici. I
prigionieri palestinesi sono con voi. Pretendiamo la sottrazione del nostro
compagno Georges Abdallah dalle profondità delle carceri sioniste.
Insieme possiamo conquistare la
libertà di questo caro compagno, dirigente della lotta palestinese, araba e
internazionale per il socialismo e la liberazione.
Sostenere Georges Abdallah significa
difendere la resistenza, il popolo palestinese e tutti prigionieri politici che
lottano per la libertà
Ahmad
Sa’adat
prigione di Ramon
9 ottobre
2018
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