Hanno
arrestato Margherita Calderazzi, nostra compagna e coordinatrice nazionale dello
Slai Cobas per il sindacato di classe, che indisse lo sciopero delle donne in
tutti i settori lavorativi pubblici e privati anche l'8 marzo scorso. Una
scelta, quella, che tutte noi abbiamo sostenuto e che è costata alla
coordinatrice una sanzione della CGS di 2.500 euro. Quella sanzione,
profondamente ingiusta perché colpisce la lotta di tutte le donne, non interessa
solo chi la sta subendo, interessa tutte noi, così come
l'arresto di Margherita, per le lotte delle lavoratrici/disoccupate di Taranto,
non interessa solo Margherita ma interessa tutte e tutti.
Gli arresti domiciliari di un mese contro chi lotta per i diritti dei lavoratori e soprattutto delle donne/lavoratrici, è davvero un mero atto fascista, ma ribadiamo che la repressione non ci fa paura, piuttosto è il segno che noi facciamo paura ed essa riflette la nostra forza
Gli arresti domiciliari di un mese contro chi lotta per i diritti dei lavoratori e soprattutto delle donne/lavoratrici, è davvero un mero atto fascista, ma ribadiamo che la repressione non ci fa paura, piuttosto è il segno che noi facciamo paura ed essa riflette la nostra forza
SE TOCCANO UNA TOCCANO
TUTTE, SIAMO TUTTE MARGHERITA!
LE COMPAGNE DEL
MFPR
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