Apprendiamo con sconcerto dell'arresto di Margherita
Calderazzi, coordinatrice dello Slai Cobas per il sindacato di classe, colpevole
di attività sindacale sempre al fianco dei lavoratori, degli ultimi e
soprattutto delle donne che si ribellano.
Questo vile atto repressivo è espressione del clima
generale che trova la sua massima espressione nel decreto sicurezza Di Maio,
Salvini.
Se infatti è vero che per presidi non autorizzati e
blocchi stradali si veniva assegnati ai servizi sociali e altrettanto vero che
ai tempi di del cambiamento si viene arrestati.
L'attacco a Margherita ci colpisce tutte e per questo
ci autodenunciamo in anticipo per i futuri blocchi stradali e presidi non
autorizzati che continueremo ad organizzare ogni qualvolta verranno attaccati i
nostri diritti di donne e lavoratrici.
Contro la vostra repressione e le vostre
intimidazioni noi restiamo al fianco di Margherita e adesso arrestateci
tutte!
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