Iniziativa di lotta e riappropriazione oggi a Pavia: occupato lo spazio comunale
del campo sportivo al rione Scala per consegnarlo all'organizzazione
della lotta per il diritto all'abitare e per la soddisfazione dei
bisogni del quartiere.
Un momento che si inserisce nello sviluppo della battaglia di Caterina che
dopo aver subito uno sfratto si è accampata sotto il comune per
pretendere delle risposte in riferimento alla propria situazione. “La
nostra è proprio una risposta concreta ai bisogni di quelle famiglie
pavesi
abbandonate dalle istituzioni, come quella di Caterina, che ha subito uno sfratto, finendo in ospedale, e ancora non ha una casa – si legge su una nota pubblicata sul profilo facebook di Movimento Pavia - Fin da gennaio, a un’assemblea pubblica degli inquilini, diciamo che serve uno spazio dove ospitare le famiglie sfrattate in attesa di una casa popolare. Per mesi lo abbiamo chiesto al comune che ci ha proposto diverse alternative. Con l’assessore Moggi abbiamo in corso una trattativa e abbiamo fatto anche dei sopralluoghi, ma senza arrivare a un risultato perché come sempre il comune è inaffidabile e non mantiene gli impegni che prende.
Lo spazio è stato trovato in stato di abbandono e fin da oggi sono iniziati i lavori per la riqualificazione dello spazio: “Adesso la famiglia di Caterina è senza una casa. In futuro capiterà ad altre famiglie. Intanto ci sono centinaia di case popolari vuote e tanti spazi comunali lasciati al degrado, esattamente come questo spazio. Con il nostro gesto vogliamo semplicemente restituire a tutti uno spazio abbandonato, senza togliere niente a nessuno. Vogliamo uno spazio dove ospitare transitoriamente famiglie in attesa della casa popolare, ma anche molto altro. Vogliamo uno spazio sociale, nel quale gli inquilini in lotta per il diritto all’abitare possano ritrovarsi, discutere e organizzarsi.”
Nella giornata di domani alle ore 13 è previsto un pranzo sociale di autofinanziamento mentre alle sedici si terrà un'assemblea pubblica cittadina.
abbandonate dalle istituzioni, come quella di Caterina, che ha subito uno sfratto, finendo in ospedale, e ancora non ha una casa – si legge su una nota pubblicata sul profilo facebook di Movimento Pavia - Fin da gennaio, a un’assemblea pubblica degli inquilini, diciamo che serve uno spazio dove ospitare le famiglie sfrattate in attesa di una casa popolare. Per mesi lo abbiamo chiesto al comune che ci ha proposto diverse alternative. Con l’assessore Moggi abbiamo in corso una trattativa e abbiamo fatto anche dei sopralluoghi, ma senza arrivare a un risultato perché come sempre il comune è inaffidabile e non mantiene gli impegni che prende.
Lo spazio è stato trovato in stato di abbandono e fin da oggi sono iniziati i lavori per la riqualificazione dello spazio: “Adesso la famiglia di Caterina è senza una casa. In futuro capiterà ad altre famiglie. Intanto ci sono centinaia di case popolari vuote e tanti spazi comunali lasciati al degrado, esattamente come questo spazio. Con il nostro gesto vogliamo semplicemente restituire a tutti uno spazio abbandonato, senza togliere niente a nessuno. Vogliamo uno spazio dove ospitare transitoriamente famiglie in attesa della casa popolare, ma anche molto altro. Vogliamo uno spazio sociale, nel quale gli inquilini in lotta per il diritto all’abitare possano ritrovarsi, discutere e organizzarsi.”
Nella giornata di domani alle ore 13 è previsto un pranzo sociale di autofinanziamento mentre alle sedici si terrà un'assemblea pubblica cittadina.
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