Si tratta di soldi già stanziati ma che il governo, nel suo
eterno gioco delle tre carte, ha voluto “trovare” per costruire la sua “manovra”
di fatto “contro il popolo”! E questo è solo uno degli esempi di come questo governo
ha cercato di ingannare il “popolo” spargendo fumo a piene mani.
I Comuni che oramai fanno cassa con le multe per ogni
fesseria e che quindi aggravano le condizioni delle masse popolari, sono adesso
in “rivolta” contro il Governo.
I sindaci, quindi, sempre alla ricerca di ogni possibilità
di propaganda elettorale, si attrezzano per rispondere a questo “attacco”. Da Palermo,
per esempio, “parte un’azione collettiva per ripristinare i finanziamenti per
le periferie”, “Gran parte dei sindaci italiani va alla guerra contro il governo
gialloverde”… i sindaci “fanno partire la sottoscrizione di un documento per
avviare le azioni legali” dice il Giornale di Sicilia di ieri.
Si tratta, insomma, dell’approfondimento di un’altra
contraddizione all’interno della classe dominante, della borghesia…
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