Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e
solidarietà alla compagna posta agli arresti domiciliari, attraverso
i quali ancora una volta lo Stato tenta di reprimere e mettere a
tacere chi lotta in modo conflittuale e sostiene l'autorganizzazione.
Crediamo che la solidarietà sia un
arma potente, e siamo convinte e convinti che in tempi bui come
questi sia necessario continuare a opporsi in maniera decisa,
determinata contro lo Stato che quotidianamente sfrutta, emargina,
controlla e reprime. Senza fare un passo indietro.
Dai ghetti delle campagne alle città,
ora più che mai, sappiamo che solo la lotta paga,
Un abbraccio di cuore, speriamo di
vederci presto
Rete Campagne in Lotta
Comitato Lavoratori delle Campagne
16.10.18
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