La città deve sapere
Nella nostra città
dagli ultimi anni vivono e sono parcheggiati centinaia di migranti
provenienti dai paesi delle guerre e della fame che i paesi
capitalisti occidentali, compreso l'Italia hanno provocato e che
continuano a provocare. Migranti che arrivano con viaggi che spesso
si traducono in morte nel mare. Chiedono un diritto di asilo che alla
maggior parte di essi spetta per legge, ma che per tanti è una lunga
attesa e una procedura infinita che non si risolve mai, mentre è
sempre presente il ricatto dell'espulsione.
Sono
ormai diverse settimane che i migranti del Bel Sit e altri centri a
Talsano Paolo VI.. ..organizzati dallo slai cobas e con lotte
pacifiche sollecitano una soluzione immediata di problemi vitali,
quali
le
indecenti condizioni che vivono nei centri (al freddo, senza acqua,
senza assistenza sanitaria (un migrante del campo sofia giorni fa
solo dopo la visita del sindaco è potuta andare in ospedale), con
cibo carente e scadente, in una condizione di sovraffollamento, senza
assistenza legale in attesa da mesi e mesi di documenti, di essere
sentiti dalla Commissione per il diritto d'asilo, ecc. ecc.);
ritardo nel pagamento del pocket money – che sono 2 euro e 50 al
giorno e non come dicono per fomentare il razzismo 40 euro! - ma noi
e i migranti denunciamo anche le speculazioni di alcune associazioni
che ricevono soldi ma non li usano per dare un'accoglienza dignitosa
come previsto dalla legge. Le istituzioni – questura e prefettura
-invece di impegnarsi a controllare che queste associazioni facciano
quello per cui ricevono soldi, colpiscono con provvedimenti di
sospensione dell'accoglienza nelle strutture, alcuni migranti
colpevoli di lottare per i loro diritti, cosa che ogni persona che si
trovasse nelle loro condizioni sarebbe costretto a fare.
Bisogna
che i cittadini sappiano la verità delle cose e comprendano che
l'accoglienza dei rifugiati e richiedenti asilo è giusta e
necessaria e che la lotta dei migranti deve avere la solidarietà di
tutti – come più volte lo stesso Papa Bergoglio sollecita.
Non
è vero che i fondi pubblici vengono usati per i migranti e non per
il lavoro e i disoccupati. Padroni e governo usano i soldi per armi,
le guerre, che provocano l'immigrazione; usano i soldi per sostenere
i padroni, per la corruzione e il malaffare e fanno leggi che
riducono le possibilità di lavoro, reddito, case e peggiorano la
salute, l'ambiente, i servizi sociali per tutti
i
migranti in lotta
slai
cobas per il sindacato di classe taranto
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