Torino, blitz degli sfrattati al consiglio aperto del quartiere per contestare il vicesindaco
Dimenticata l'emergenza casa, siete uguali al Pd"
"SIETE come il Pd", è la sintesi delle accuse mosse al vicesindaco Guido Montanari, ma in generale a tutta la giunta Appendino, dalla cinquantina di persone che ieri pomeriggio ha interrotto con una vivace contestazione un consiglio aperto che si teneva alla circoscrizione 3 per discutere della trasformazione dell’area Westinghouse.
A firmare la protesta è stato il gruppo «Spazi occupati zona San Paolo», che riunisce famiglie sfrattate che stanno vivendo in abitazione sfitte che hanno occupato abusivamente. "Tutte le promesse fatte in campagna elettorale sono state disattese - hanno attaccato - Censimento degli edifici pubblici e privati, moratoria per gli sfratti, revisione dei criteri per l’assegnazione delle case popolari, soluzioni concrete per l’emergenza abitativa, esproprio delle abitazioni e dei palazzi sfitti: di tutte queste cose non abbiamo ancora visto nulla di realizzato".
Per questo il gruppo di famiglie, che ha l’appoggio del centro sociale Gabrio, ha chiesto al vicesindaco un incontro. Montanari si è subito detto disponibile al dialogo, ma i contestatori non si sono accontentati di una generica promessa e hanno sbottato che quello era l’atteggiamento che aveva la precedente amministrazione: «Il Movimento 5 Stelle ci sta dando le stesse promesse vaghe che faceva il Partito democratico», hanno detto. La protesta si è ricomposta quando è stato accordato di fissare prossimamente un altro consiglio aperto con la cittadinanz questa volta per parlare dei problemi di chi non ha una casa.
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