martedì 31 gennaio 2017

pc 31 gennaio - Torino, nelle carceri delle Vallette condizioni di vita umilianti


Torino, nelle carceri delle Vallette condizioni di vita umilianti

La denuncia dei consiglieri regionali di Sel, assieme ai radicali.
Condizioni di vita umilianti e malsane nella sezione A del carcere delle Vallette. Lo denunciano i capigruppo in Regione e Comune di Sel, Marco Grimaldi ed Eleonora Artesio, che questa mattina sono stati in visita nella casa circondariale Lorusso e Cotugno assieme ai Radicali, Igor Boni e Silvja Manzi. “Abbiamo potuto vedere con i nostri occhi che la sezione A in particolare è un vero disastro – racconta Grimaldi – I bagni a vista, uniti all'odore di muffa e alle infiltrazioni, rendono indecorosa la vita degli uomini che ci vivono. Docce sporche, ascensori fermi ormai da anni e cascate di acqua dai cavedi aggravano ulteriormente il quadro”. Le condizioni strutturali precarie di uno degli edifici più vecchi del carcere, più volte finito nel mirino delle associazioni che si occupano dei detenuti, erano state più volte denunciate dallo stesso direttore Domenico Minervini. In questa sezione sono ospitati il presidio sanitario e il Sestante, cioè lo spazio dedicato ai detenuti che hanno problemi psicologici e si trovano però a vivere in spazi fatiscenti. “Ho parlato con alcuni detenuti mentre fumavano che mi hanno chiesto di fare qualcosa – aggiunge il consigliere regionale – Mi appello alle autorità competenti perché non vanifichino solo per inedia il buono che cresce in questo carcere. Il ministero della Giustizia deve provvedere ai finanziamenti per sostituire gli ascensori guasti, rifare il cappotto esterno dove vi sono le infiltrazioni e consentire la presenza di un numero equo di educatori”.



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