Palermo è stata nominata capitale della cultura 2018.
Orlando in un'intervista dice belle parole, affermando che Palermo è la città
dell'accoglienza e integrazione. Alla domanda che gli viene posta "quanti
immigrati ci sono a Palermo?" lui risponde "nessuno, perché chi
arriva a Palermo diventa subito Palermitano". Ma tra il dire è il fare c'è
di mezzo il Mare.
Come si fa a parlare di accoglienza quando in questi giorni
si parla nei giornali della costruzione di altri due CAS (centri di accoglienza
straordinaria), dove non sono altro che galere per i migranti che arrivano a
Palermo. Quando arrivano al porto di Palermo vengono portati nei vari CAS per
il riconoscimento, che dura almeno 1 anno e 6 mesi o 2 prima di ricevere un
documento d'identità. Nel frattempo sono costretti a vivere rinchiusi tra
freddo e fame e servizi essenziali assenti, e dunque peggio delle galere.
Questa lunga attesa con condizioni di sopravvivenza e fonte spesso della giusta
ribellione dei migranti all'interno dei centri di "accoglienza".
A Palermo i migranti quando arrivano non diventano palermitani ma deportati!
Le belle parole sono una cosa, ma i fatti sono altri!
Attualmente sono 547 i migranti rinchiusi all'interno dei CAS tra Palermo e provincia.
Bisogna chiudere CIE, CAS e HOTSPOT che sono delle vere e proprie galere!
Tutti gli immigrati liberi subito!
Dal giornale di sicilia alleghiamo i seguenti articoli (clicca sulle immagini):
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