Redazione di operai Contro, gli onesti del M5S, sono degli onesti al servizio dei padroni. Chi sperarava nel M5S può portare i fiori  al cimitero Il capitalismo onesto, i politici […]

A Gela da quattro mesi, il Movimento di Beppe Grillo amministra la città, dopo che Domenico Messinese è stato eletto sindaco, sconfiggendo al ballottaggio il candidato del Pd Simone Siciliano è assessore all’ambiente e allo sviluppo economico e ha dichiarato,“Non c’è nesso dimostrato tra malformazioni e inquinamento, non esiste ancora una sentenza in tal senso”, intervenendo su un tema spinosissimo dalle parti di Gela. Ex dipendenti e familiari di ex operai deceduti sono infatti impegnati da anni in una serie di battaglie giudiziarie contro l’Eni, per dimostrare che tumori e malformazioni genetiche (che a Gela sono sei volte più diffuse rispetto al resto d’Italia) sono direttamente causate dall’inquinamento provocato dall’azienda del cane a sei zampe.

In questo senso, sono state prodotte negli anni diverse perizie di parte in alcuni procedimenti civili, e anche se da anni la procura di Gela indaga sugli effetti del petrolchimico (come il caso di Clorosoda, il reparto killer dell’Eni, raccontato dalfattoquotidiano.it) non è mai stata emessa una sentenza definitiva che mettesse il bollo sul nesso causale tra malformazioni e inquinamento.
...Siciliano è rimasto al suo posto, consapevole di avere la fiducia del sindaco Messinese. Il primo cittadino, tra l’altro, si è trovato a sua volta esposto al fuoco incrociato delle polemiche nei primi giorni di ottobre. Tutta colpa di due incarichi legali, del valore di circa 11 mila euro, che il comune di Gela ha affidato il 2 ottobre scorso all’avvocato Lucio Greco. Solo che Greco, oltre ad essere un legale molto stimato in città, è stato anche il candidato sindaco di una lista vicina al Nuovo Centrodestra, sconfitto al primo turno e poi sostenitore di Messinese al ballottaggio. Un appoggio, quello di Greco al M5s, che aveva già provocato malumori, dopo la diffusione di una fotografia, in cui il candidato vicino al partito di Angelino Alfano abbracciava affettuosamente Messinese al termine di un comizio.