Difesa: Italia resta in Afghanistan e aumenta il contingente
Rispondendo a una interpellanza urgente di Massimo Artini, il sottosegretario alla Difesa ha sottolineato che «in relazione alla volontà di garantire il prosieguo della missione addestrativa nel settore di Herat in una cornice di sicurezza per il nostro contingente, il Governo ha già deciso di rimodulare la pianificazione di rientro di alcune capacità del contingente e di aumentarne la consistenza numerica nell'ultimo trimestre dell'anno, in una misura ritenuta idonea a compensare il rientro di quella parte del contingente spagnolo che era dedicata alla Force Protection».
L'eventuale disponibilità del Paese a continuare la missione dovrà comunque tenere conto delle valutazioni e delle decisioni che saranno collegialmente prese in ambito Nato fin dai prossimi incontri. Solo in tale sede, infatti, sarà possibile valutare e pianificare le esigenze da soddisfare e le misure più opportune da adottare da un punto di vista operativo e, soltanto in conformità a tali valutazioni, anche l'Italia potrà meglio individuare il contributo da rendere disponibile. Ogni soluzione, comunque, terrà conto delle sempre prioritarie esigenze di tutela della sicurezza dei nostri uomini», ha concluso il sottosegretario alla Difesa.
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