martedì 14 gennaio 2020

pc 14 gennaio - Fincantieri condannata per la morte di un operaio per l'amianto

L'azienda dovrà pagare oltre 600mila euro ai familiari di un operaio del Muggiano

Il giudice del Lavoro del tribunale della Spezia Marco Viani, dopo un'istruttoria durata 3 anni, ha condannato Fincantieri alla liquidazione della somma di circa 88 mila euro, a titolo di risarcimento per i danni subiti, e di oltre 520 mila euro ai familiari di un operaio tubista a bordo, ucciso da un mesotelioma dovuto all'esposizione all'amianto.
L'uomo aveva lavorato per 22 anni nel cantiere navale del Muggiano e si era occupato anche della ristrutturazione dell'Amerigo Vespucci unità navale della Marina Militare Italiana che stazionò a lungo nel cantiere di Muggiano, per la bonifica dei materiali di amianto utilizzati per prevenire il rischio incendio.
"Fincantieri - ha detto l'avvocato Ezio Bonanni che, con l'avvocato Natalia Giuliani ha tutelato gli interessi della famiglia dell'operaio deceduto -, ha costruito le navi della Marina Militare Italiana e ha utilizzato amianto anche friabile. Purtroppo ciò ha causato l'epidemia dei suoi dipendenti e dei marinai che stanno morendo a centinaia". Bonanni, che è anche presidente dell'Osservatorio nazionale amianto, - ha iniziato decine di azioni legali a carico di Fincantieri in favore "delle vittime dell'amianto, dei loro familiari e di coloro che hanno lavorato nella cantieristica".

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